"Siamo davvero entusiasti per questa tredicesima
edizione di Enovitis in campo, che ha superato i 6.500 visitatori. Ad
inorgoglirci ancora di più è stata la forte presenza di stranieri, con le due
delegazioni bulgara e slovena e altri ospiti intervenuti in particolare da
Algeria, Grecia, Romania, che conferma l'importanza di questa manifestazione
per tutto il settore vitivinicolo tanto a livello italiano quanto
internazionale.
Grande successo hanno riscosso anche gli argomenti trattati
nei workshop e nel convegno dedicato ai vitigni resistenti, al quale hanno
partecipato importanti autorità scientifiche e politiche che hanno discusso e
proposto soluzioni per il futuro del comparto. Ringraziamo la società agricola
Il Naviglio di Fabbrico (Re) che ci ha ospitato quest'anno e diamo appuntamento
al prossimo anno in Toscana, per un'edizione che siamo certi sarà in grado di
replicare il successo di questa in Emilia".
Con queste parole Paolo Castelletti, segretario generale
dell'Unione italiana vini, commenta i numeri raggiunti durante la 13esima
edizione di Enovitis in campo, manifestazione organizzata di Uiv e Veronafiere,
conclusasi il 22 giugno scorso.
"Anche quest'anno Enovitis in campo si è confermato un
evento in grado di rappresentare in modo trasversale e completo l'innovazione
applicata alle tecnologie dedicate al vigneto" spiega Giovanni Mantovani,
direttore generale di Veronafiere. "Si tratta di un settore altamente
specializzato che è un altro vanto della meccanica made in Italy e costituisce
un driver di sviluppo sempre più necessario per il futuro del comparto
vitivinicolo, in ottica di sostenibilità ambientale ed economica.
L'edizione di quest'anno si è chiusa all'insegna della
crescita sia dal punto di vista della qualità e dell'internazionalità dei buyer
presenti, sia a livello di offerta espositiva e contenuti dei workshop: segno
che la collaborazione tra Veronafiere-Fieragricola e Uiv continua dare i suoi
frutti all'insegna della concretezza".
I visitatori sono arrivati da tutte le regioni italiane: a
fare da capofila è stata l'Emilia Romagna con Reggio Emilia in testa, Modena e
Ravenna, Bologna. Molte presenze dal Veneto (Verona, Treviso, Padova) e anche
dalla Lombardia, in particolare da Brescia, Mantova, Pavia. Massiccia anche la
compagine estera, soprattutto da Algeria, Grecia, Romania, Paesi Bassi e
Serbia, Francia, Spagna e Ungheria, Pakistan e Turchia, oltre a Bangladesh,
Georgia, Germania e Russia.
"C'è stata grande soddisfazione da parte delle realtà
produttive locali per il risalto che questa edizione di Enovitis in campo è
riuscita a dare alla viticoltura emiliano romagnola" commenta Corrado
Casoli di Cantine riunite & Civ. "Moltissimi dei nostri soci iscritti
hanno partecipato con entusiasmo alla manifestazione, apprezzando il livello tecnologico
degli espositori e i momenti di confronto organizzati, che hanno saputo
cogliere e affrontare tematiche calde per il settore".
Protagonista assoluta è stata la tecnologia, interpretata
dalle numerose macchine in esposizione che hanno confermato la
rappresentatività merceologica della fiera. Come da tradizione, inoltre,
Enovitis in campo ha offerto ai visitatori e agli addetti ai lavori anche
diversi momenti formativi, affrontando in particolare i temi e le prospettive
relative al futuro della sostenibilità dei vigneti.
Oltre alla tradizionale premiazione dell'Innovation
Challenge New Technology - vinta da Rex 4-120 Gt di Landini, Fendt 200 Vfp
Vario di Agco Italia Spa, Ibisco di Gowan Italia Srl - la manifestazione, in
occasione dei suoi vent'anni, ha anche consegnato un riconoscimento ai
fedelissimi espositori (A. Spedo & Figli Srl, Landini - Argo Tractors Spa,
CNH Industrial Italia Spa, Martignani Srl, Nobili Spa, Rinieri Srl e Same
Deutz-Fahr Italia Spa), presenti sin dalla sua nascita.
Inoltre, novità di questa edizione è stata Vota il Vigneto,
rassegna organizzata da Uiv e macgest.com, dedicata ai macchinari per la difesa
fitoiatrica del vigneto, con il focus sulle macchine irroratrici. In questo
nuovo contest, sono stati premiati dai viticoltori, tecnici e imprenditori i
vincitori di ognuna delle tre categorie proposte con il titolo "Irroratore
Enovitis in campo 2018". Per "Polverizzazione meccanica"
Synthesis di Caffini, per "Polverizzazione pneumatica" Ventis FF-Pro
di Nobili e per "Dispositivi di recupero" Whirlwind Duo Wing Jet di
Martignani.
Infine, è stato assegnato il riconoscimento di "Top
Seller", ovvero la ditta costruttrice più votata come "ultimo
acquisto" all'azienda Cima Spa.
Fonte: Enovitis in campo
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