
La situazione di maggiore difficoltà per l’agricoltura si
registra nel centro Nord Italia con un crollo del 6% mentre la riduzione del
valore aggiunto agricolo nel mezzogiorno è stata del 2%. Gli effetti si sono
sentiti anche sul lavoro nei campi in calo dello 0,8% nel 2017 per effetto
della riduzione sia nel centro nord (-1,1%) che nel Mezzogiorno (-0,8%).
Gli effetti si sono fatti sentire sulle principali
produzioni del Paese, dal crollo del 23% della produzione di mele all’addio ad
una bottiglia di vino su quattro, anche se la qualità è risultata buona, ma
anche una produzione di olio in calo dell’11% rispetto alla media produttiva
dell’ultimo decennio. In questa situazione di crisi si sono inserite anche
manovre speculative per sottopagare i prodotti agli agricoltori con effetti
negativi sul valore aggiunto.
Fonte: Il Punto Coldiretti
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