
Capofila della rete
dei vigneti urbani, la Urban Vineyard Association, è la Vigna della Regina, a
Torino. Ne fanno parte, per il momento, Clos Montmartre di Parigi, i vigneti
ritrovati della Laguna di Venezia, quelli del progetto Senarum Vinea di Siena. "Ci
sono altri progetti nel mondo - ha ricordato Luca Balbiano, presidente
dell'associazione - come quello di Manhattan e questi vigneti sono troppo
importanti per essere relegati ai confini: sono come i numeri primi, unici,
irripetibili. Lo scopo è di crearne una rete e valorizzarli". Le vigne
urbane saranno presenti alla 'Vendemmia a Torino' che prenderà il via con la
rassegna 'Portici Divini' nei 12 km dei portici torinesi proseguendo per 9
giorni per degustazioni, masterclass, incontri, visite guidate in dimore. Nelle
prime due edizioni vi hanno partecipato 30 mila persone. (ANSA).
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