
La Regione ha infatti pubblicato un bando da 3,5 milioni di
euro per investimenti finalizzati alla ristrutturazione o riconversione dei
sistemi di irrigazione. "Abbiamo l'obiettivo - ha aggiunto l'assessore -
di ridurre il fabbisogno e l'utilizzo di acqua per l'irrigazione. Questo e'
possibile grazie agli impianti di ultima generazione, con interventi che incidono
sul sistema di accumulo, di distribuzione e di irrigazione.
Intendiamo mitigare gli effetti derivanti dai cambiamenti
climatici".
Saranno finanziati interventi di riconversione del metodo
irriguo dallo scorrimento superficiale alla subirrigazione e microirrigazione,
pivot, rainger, rotoloni con irrigatori a lunga gittata. Sara' inoltre
finanziata l'installazione di dispositivi per la programmazione, la gestione,
la misurazione, il controllo e l'automatizzazione degli interventi irrigui.
"I metodi tradizionali, come lo scorrimento, sono utili anche in chiave
ecologica per ricaricare la falda e favorire lo sviluppo della biodiversita' -
ha precisato Rolfi -: in una pianura irrigua come la nostra dunque non saranno
mai soppiantati. E' fondamentale comunque integrarli con tecnologie moderne per
offrire un efficientamento migliore". Le domande potranno essere
presentate dal 12 luglio al 14 ottobre 2019.
"Per combattere il problema della siccità la Regione ha
istituito il tavolo permanente di monitoraggio delle risorse idriche per
l'agricoltura, stiamo sostenendo la riconversione delle ex cave in bacini di
accumulo dell'acqua piovana e ora distribuiamo risorse per razionalizzare i
sistemi di irrigazione - ha concluso il responsabile regionale dell'Agricoltura
-.
Siamo in costante contatto con consorzi e associazioni di
categoria per programmare altri interventi".
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