
L'attività ambientale, che mette insieme agricoltori e
apicoltori e che è stata lanciata da Terra Madre Salone del Gusto 2018, ha
visto nei primi nove mesi il coinvolgimento di 50 'Agricoltori Resistenti' che
hanno messo a disposizione i loro terreni per la semina. L'iniziativa, nata
dalla collaborazione tra Eataly, Fondazione Slow Food per la Biodiversità e
Università degli Studi di Palermo con l'obiettivo di raggiungere i 100 ettari
utili allo scopo di riqualificare zone compromesse dal punto di vista
ambientale e restituire alla campagna il giusto ruolo ecosistemico, utilizza
semi biologici di 10 specie mellifere, a impollinazione aperta e non conciati
in modo di evitare l'uso di pesticidi e mettere in atto un'azione benefica a
favore degli impollinatori.
"Il senso di questo progetto lanciato da Eataly, Slow
Food e l'Università di Palermo è proprio nella creazione - spiega il presidente
esecutivo Eataly Andrea Guerra - di una rete di attori virtuosi che, uniti,
possano portare avanti iniziative buone a sostegno della salute dell'ambiente e
della bellezza del nostro paesaggio". "Siamo felici - aggiunge - di
essere già arrivati a 50 ettari e che Bee the Future si faccia promotore di
momenti di aggregazione e riflessione su queste tematiche attuali".
(ANSA).
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