Progetto firmato dalla branca meridionale della Banca
Popolare di Vicenza insieme con l'associazione agricola per una consulenza
specialistica economica in vista dell'accesso al credito.
Partnership fra Confagricoltura e Banca Nuova in favore
delle imprese agricole. L’accordo di collaborazione, che segue quello
sottoscritto con Banca Popolare di Vicenza, avvia un convenzione importante con
l’istituto creditizio, con una presenza significativa nel Sud Italia, in
particolare Calabria e Sicilia.
La convenzione sottoscritta si basa sulla condivisione delle
informazioni necessarie per la valutazione della situazione patrimoniale ed
economica-finanziaria delle imprese agricole associate a Confagricoltura,
richiedenti finanziamenti alla banca. Confagricoltura metterà a disposizione la
documentazione di analisi economica e
finanziaria predisposta attraverso l’utilizzo di un software, che
l’Organizzazione ha sviluppato attraverso la controllata Agricheck.
Banca Nuova, dal canto suo, si renderà disponibile a
valutare i documenti presentati dalle imprese come un elemento di merito da
considerare al momento della fissazione delle condizioni economiche applicate
al finanziamento. I vantaggi sono una riduzione delle spese applicate ai
finanziamenti e a un contenimento dei tempi di risposta da parte della banca.
“L’accordo appena concluso con Banca Nuova è stato voluto
per testimoniare il nostro impegno a favore delle imprese agricole del
Mezzogiorno – sottolineano da Confagricoltura – dove non sempre le condizioni
di accesso ai finanziamenti non sono semplici. Attraverso questo accordo è
possibile così sostenere le scelte imprenditoriali delle aziende agricole
meritevoli”.
“La firma di tale accordo contribuisce ancora una volta a
mostrare l’attenzione che ha per le imprese agricole del territorio in termini
di supporto, assistenza e consulenza specialistica – spiegano da Banca Nuova -
l’attività di Confagricoltura in questo ambito è fondamentale per facilitare
l’accesso al credito, in particolare per le aziende che non presentano bilanci
e rappresentano oltre l’80% del tessuto imprenditoriale del comparto agricolo
della Sicilia e della Calabria”.
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