Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
rende noto che, nell'ambito del decreto per l'emergenza terremoto che ha
colpito il centro Italia il 24 agosto, il Governo ha stabilito un piano di
misure specifiche a sostegno del settore agricolo e agroalimentare.
"Bisogna ripartire dall'agricoltura nelle zone del
sisma - ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina - puntando su queste
attività che fanno parte della cultura e dell'identità delle aree colpite. Un
investimento sul futuro che guarda in primo luogo ai giovani e che punta non
solo a ricostruire, ma a rilanciare. Per questo sono felice che il Governo
abbia deciso di destinare risorse importanti per costruire insieme alle
imprese, alle Regioni e ai Sindaci un piano strategico di rilancio che dia
opportunità in quelle terre così gravemente colpite. Ringrazio il Commissario
Errani e il Capo della Protezione Civile Curcio per il lavoro che stiamo
facendo insieme a favore delle imprese agricole e alimentari danneggiate,
cercando di garantire il più possibile la continuità produttiva fin dai primi
giorni. Con il provvedimento di oggi vogliamo dare attenzione anche agli under
40, che dovranno essere i primi protagonisti di questa rinascita".
FOCUS AZIONI PER L'AGRICOLTURA E L'AGROALIMENTARE
INDENNIZZO DEI DANNI AI BENI IMMOBILI E MOBILI FINO AL 100%
È previsto fino al 100% dell'indennizzo dei costi per la
riparazione, il ripristino o la ricostruzione degli immobili ad uso produttivo
agricolo, distrutti o danneggiati, comprese le abitazioni degli agricoltori. E'
previsto l'indennizzo per i gravi danni a scorte e beni mobili strumentali
anche alle attività produttive agricole.
35 MILIONI PER SOSTEGNO ALLE IMPRESE DANNEGGIATE
Il decreto stanzia 35 milioni di euro per l'anno 2016 in
favore delle regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche, per la concessione di
agevolazioni, nella forma del contributo in conto interessi alle imprese
danneggiate dal sisma, che hanno subito danni per effetto del sisma. Queste
risorse possono essere utilizzate anche per agevolazioni alle imprese che
realizzino investimenti produttivi nei territori danneggiati dal sisma.
PIANO STRATEGICO PER IL RILANCIO CON OLTRE 220 MILIONI DI
EURO
Guardando oltre alla fase di ripristino e ricostruzione,
viene previsto che le regioni interessate d'intesa con il Ministero delle
politiche agricole predispongano un piano strategico per il rilancio del
settore agricolo e agroindustriale e per la promozione e commercializzazione
dei prodotti. Le risorse necessarie saranno rese disponibili attraverso il
totale finanziamento nazionale dei PSR regionali per gli anni 2016, 2017 e
2018, circa 220 milioni di euro, a carico dello Stato tramite le disponibilità
del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie.
SOSPENSIONE PAGAMENTI E MENO VINCOLI A FAVORE DELLE IMPRESE
La norma prevede la conferma delle deroghe concesse con
ordinanza di Protezione civile che vengono prorogate fino al 31 dicembre 2018.
Vengono sospesi tutti i pagamenti dei mutui e credito agrario e il pagamento
dei contributi di bonifica a carico delle imprese agricole. Per l'anno 2016 il
mancato adempimento degli obblighi previsti dalla normativa sui Psr, comprese
le norme agroambientali, non comporta decadimento dall'aiuto europeo. Le
aziende sanitarie locali dei territori coinvolti dall'evento sismico possono
autorizzare la deroga alle normative vigenti in tema di movimentazione e
ricovero del bestiame. Inoltre gli allevatori possono richiedere il
differimento di 120 giorni degli obblighi in materia di aggiornamento della
banca dati nazionale dell'anagrafe zootecnica. Sono previste deroghe specifiche
anche sulle certificazioni, sul biologico e sulla normativa relativa ai parchi
naturali.
GARANZIA ISMEA A COSTO ZERO PER LE IMPRESE
È previsto un fondo da 1 milione di euro, gestito tramite
Ismea, per favorire il credito a favore delle aziende agricole dei territori
colpiti, azzerando il costo della garanzia primaria.
FONDO LATTE
Sono previsti specifici interventi in favore della
zootecnia, mettendo a disposizione parte delle risorse destinate a far fronte
alla crisi del settore del latte, 1 milione di euro, a favore delle aziende
zootecniche da latte colpite dal sisma.
COPERTURA DEI COSTI EMERGENZIALI
Tra le azioni già intraprese attraverso ordinanza di
Protezione civile sono inseriti, per la prima volta a carico direttamente del
Commissario per l'emergenza, gli interventi per la costruzione di ricoveri
temporanei per gli animali e per l'acquisto di strutture mobili per la
mungitura. Da fine agosto è stato inoltre attivato un coordinamento, con
Ministero della Salute e Mipaaf, per l'assistenza delle imprese agricole presso
l'Istituto zooprofilattico di Rieti che opera in stretto collegamento con
Dicomac per la gestione delle problematiche relative al settore.
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