Francesca appassionata della pianta dell'ulivo lavora in un
frantoio mentre Tommaso e Matteo, attratti dalla lavorazione della vigna, dal
processo di vinificazione e dal lavoro in cantina, hanno trovato la loro
dimensione professionale e oggi esprimono il loro talento presso due diverse
aziende agricole del Chianti.
Sono le storie di tre dei 13 neodiplomati in operaio
agricolo che hanno frequentato il corso biennale e professionalizzante di San
Casciano. Unica esperienza in Italia, la scuola propone ai ragazzi drop out
(studenti che hanno abbandonato o interrotto il percorso di studi) una nuova
opportunità formativa. Dei tredici iscritti che hanno superato l'esame, sette
hanno già un contratto di lavoro in tasca. La scuola si rivolge ai ragazzi tra
i 16 ed i 20 anni.
"Il successo della scuola e il suo punto di forza - ha
detto Franco Agnoletti, presidente di Chiantiform - risiede nella proposta
formativa che permette agli studenti, seguiti da insegnanti qualificati, tutor
e agronomi, di acquisire conoscenze nozioni e mettere in pratica la lezione
ascoltata e condivisa attivamente in classe con esperienze dirette tra i campi,
a contatto diretto con le piante, vigne e ulivi". La scuola è promossa
dalla rete dei Comuni del Chianti e sostenuta grazie ai contributi ministeriali
e regionali. "E' un'importante opportunità, gratuita, destinata a tutti
coloro che hanno abbandonato il percorso scolastico - ha aggiunto il sindaco
Massimiliano Pescini - che nei territori del Chianti, dove l'economia agricola
occupa un posto di primo piano, può tradursi in un concreto sbocco
professionale".
La scuola è attivata da Chiantiform in collaborazione con le
agenzie formative specializzate Coop 21, Istituto Agrario di Firenze, Toscana
Formazione, Apab e il contributo di ChiantiBanca. Le iscrizioni alla terza
edizione del corso professionale, che prenderà il via a luglio, sono aperte da
oggi. C'è tempo fino al 4 giugno per presentare la domanda di iscrizione.
Fonte: Ansa.it
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