Immaginate che voi e gli imprenditori dei vostri dintorni
produciate esattamente la stessa varietà di prodotto. Ogni settimana, avendo un
identico banco al mercato locale, come faranno i consumatori a scegliere quale
prodotto acquistare?
Se la risposta fosse “in base al prezzo”, in un attimo vi
ritroverete a ridurre la qualità del prodotto e i costi di produzione per
offrire prezzi più favorevoli.
Ma immaginate che un bel giorno, per caso, uno di voi
cominci a chiacchierare con i consumatori per capire cosa desiderano veramente
e decida di adattare la propria offerta alle “esigenze del mercato”. Può darsi
che si metta ad offrire differenti varietà di prodotto oppure a vendere altri
prodotti. Potrebbe decorare al meglio la sua bancarella, per renderla identificabile,
ed offrire informazioni sui prodotti. Potrebbe infine decidere di cominciare a
consegnarli a domicilio!
Secondo voi, la concorrenza, a questo punto, sarebbe ancora
basata esclusivamente sul prezzo? O forse i consumatori saranno disponibili a
pagare qualcosa in più in cambio di prodotti e servizi migliori?
Quindi, che cos’è il marketing?
Alcuni pensano, erroneamente, che il “marketing” sia solo
l’organizzazione delle vendite o la comunicazione pubblicitaria. Al contrario,
è un insieme di strumenti che entra in azione molto prima che i prodotti siano
pronti per essere venduti sul mercato.
Il marketing è prima di tutto una “mentalità” che ci aiuta a
“pianificare” la nostra produzione per la soddisfazione dei nostri clienti: una
modalità di pensiero che va dai processi di produzione fino al modo in cui
rispondiamo al telefono... Perché è utile?
Perché ci aiuta ad avere le idee giuste e a trovare gli
elementi che ci “differenziano” agli occhi dei nostri clienti e dai nostri
concorrenti. Ovviamente, il marketing non è una magia, ma la mancanza di una
visione orientata al mercato riduce la probabilità di un risultato
soddisfacente.
Ma in pratica, quali azioni prevede il marketing?
Buonsenso, creatività e progettazione!
La prima cosa da fare è “analizzare” il vostro mercato:
scoprite se i vostri clienti sono soddisfatti o se potete fare qualcosa in più
per loro; vedete se esistono nuovi potenziali clienti e capite come
coinvolgerli; confrontate tutto ciò che offrono i vostri concorrenti e
chiedetevi se potete fare di meglio e in che modo...
I risultati di tale analisi costituiranno la base per un
piano dettagliato: le attività previste, i ruoli e le responsabilità, le stime
di costi e dei prezzi… fino al modo con cui pensate di misurare i risultati (ad
esempio, monitorando le vendite, i prezzi, il numero di clienti, ecc.).
Adesso è il momento di agire! Ma non dimenticate di
monitorare i risultati: solo così potrete calibrare al meglio la strategia e la
vostra personalità aziendale alle esigenze mutevoli del mercato.
Ecco una lista di errori di marketing frequenti, che
possiamo compiere senza esserne consapevoli:
• vendere un prodotto che piace a noi, ma alla maggior parte
dei consumatori no;
• offrire un ottimo prodotto ad un prezzo troppo basso o con
un packaging poco attraente;
• lanciare una nuova idea senza difenderla o con troppa
lentezza, lasciando ai concorrenti il tempo di copiarla;
• non raccontare, né promuovere, tutte le caratteristiche
positive del nostro prodotto solo perché sapete di averlo prodotto “bene”;
• ignorare l’emergere di un nuovo canale di mercato.
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Introducing Marketing Principles in the Agricultural Sector
Fonte: Coldiretti Campagna Amica
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