L'indennità di disoccupazione spetta ai lavoratori italiani
e stranieri che nel 2016 hanno prestato la loro attività nel settore agricolo
ed hanno versato contributi per almeno 102 giornate, accreditate nel biennio
2015/2016, oppure tutte nel 2016.
Gli stranieri hanno diritto all'indennità, anche se assunti
con contratto di lavoro a termine, purché siano in possesso di permesso di
soggiorno non stagionale.
In caso di contribuzione mista, cioè se il lavoratore ha
lavorato anche in altri settori diversi dall'agricoltura, deve prevalere la
contribuzione agricola.
Con la domanda di disoccupazione può essere richiesto, se
spettante, anche l'assegno per il nucleo familiare.
Si ricorda che per la presentazione telematica della domanda
sono necessari i seguenti documenti:
il modello Sr 163 reperibile sul sito dell'Inps o negli
uffici delle associazioni di categoria, e compilato a cura della Banca o di
Poste italiane nella parte di interesse, per l'accredito dell'indennità;
la fotocopia di un documento d'identità;
le copie delle dichiarazioni dei redditi degli ultimi due
anni (come Cud, Modello 730 o Modello unico);
i dati anagrafici, i codici fiscali ed le eventuali
dichiarazioni dei redditi del coniuge e dei figli.
Per i titolari di altri lavori in proprio, come titolari di
partita Iva o collaboratori coordinati e continuativi, il modello Sr 171, anche
esso reperibile sul sito dell'Inps o negli uffici dedicati, deve essere
compilato in occasione della presentazione della domanda.
Si comunica inoltre che a coloro che hanno percepito
l'indennità nel 2016, molto probabilmente l'Inps non ha applicato correttamente
le detrazioni fiscali. Solo presentando la dichiarazione dei redditi è
possibile recuperarle in tempi ridottissimi e talvolta si tratta di alcune
centinaia di euro.
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