Il
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che si è
svolta oggi la prima riunione di insediamento dell'Osservatorio nazionale
dell'agricoltura sociale, presieduto dal Ministro Maurizio Martina e dal Vice
Ministro Andrea Olivero.
L'Osservatorio nazionale è previsto
dalla legge quadro sull'Agricoltura sociale e prevede la partecipazione di
rappresentanti delle amministrazioni centrali e regionali, delle organizzazioni
professionali agricole e delle organizzazioni e associazioni operanti nell'ambito
dell'agricoltura sociale.
"L'Osservatorio nazionale che
abbiamo insediato oggi - ha dichiarato il Ministro Martina - dà vita a un
modello di lavoro importante per dare forza al mondo dell'agricoltura sociale.
Mettere insieme istituzioni, organizzazioni agricole, realtà del terzo settore
ci consentirà di elaborare politiche concrete di sostegno a una realtà davvero
importante. Cittadinanza, nuovo welfare, solidarietà, agricoltura: sono le
parole chiave che vogliamo portare avanti. Già nella prima riunione si sono
affrontati alcuni temi operativi per dare risposte utili a chi ogni giorno
opera insieme a tante persone con difficoltà e disabilità. Penso alla
semplificazione di alcuni aspetti normativi, all'armonizzazione delle politiche
regionali in materia, a una ancora più stretta interazione col Servizio civile
nazionale".
"Con l'istituzione
dell'osservatorio - ha dichiarato il Vice Ministro Andrea Olivero -, poniamo un
altro tassello a sostegno dell'impegno in agricoltura sociale. L'osservatorio è
un luogo stabile di programmazione e di confronto indispensabile per
concretizzare le azioni di sistema. Un vero luogo generativo capace di recepire
i migliori stimoli provenienti dal territorio. Così proseguiamo e potenziamo il
lavoro comune perché l'agricoltura sociale nelle sue molteplici forme possa
essere riconosciuta e valorizzata e, nell'interesse della nostra comunità,
contribuire al benessere con iniziative di welfare e innovazione sociale".
I DATI
In Italia sono oltre mille le
esperienze di agricoltura sociale con oltre 390 cooperative sociali che danno
lavoro a 4 mila occupati e sviluppano più di 200 milioni di euro di fatturato.
Le attività produttive interessate
dall'agricoltura sociale sono prevalentemente le coltivazioni annuali, cui
seguono la zootecnia, e le coltivazioni permanenti.
I destinatari delle attività di
agricoltura sociale sono nel 50% dei casi circa persone con disabilità, cui
seguono disoccupati con disagio, minori e studenti in alternanza scuola-lavoro.
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