Come per moda e food, anche il giardinaggio ha le sue
tendenze, eccovi quella dei micro giardini. Non confondeteli con i bonsai
giapponesi, gli alberi in miniatura che con il loro mistero hanno conquistato
tutto il mondo, i micro giardini sono veri e propri mini prati con diverse
specie di fiori e piante, naturalmente di dimensioni ridotte.
Dedicarsi alla realizzazione di micro giardini, è una
medicina naturale per corpo e anima. Il contatto con la flora infatti, riduce
lo stress, aiuta i livelli di concentrazione e rende più felici.
Dopo l’orto in casa, la tendenza che vedeva protagonisti gli
ortaggi da autoprodurre sul balcone, ecco che i micro giardini entrano nelle
case degli appassionati di giardinaggio. I micro giardini, possono essere
realizzati con qualsiasi tipo di pianta, dalle erbe aromatiche alle piante
grasse, ma ovviamente le piante tropicali sono quelle più ambite. Per
realizzare un micro giardino è necessario acquistare un terreno apposito,
reperibile nei vivai più forniti. Questo terreno prende il nome di Pacfal ed è
più leggero del classico terriccio, non richiede molta acqua, non necessita di
fertilizzanti e soprattutto contrasta la produzione di batteri delle piante.
Poi resta da pensare al contenitore dei micro giardini e qui
c’è davvero da sbizzarrirsi. Vecchi vasi di vetro, piccole serre
miniaturizzate, barattoli, lattine e addirittura lampadine della luce. La
bellezza dei micro giardini, è proprio quella di essere oggetti di design
realizzati a mano, di valore e di aspetto unici.
Mentre all’estero il micro garden ha già preso piede, in
Italia è un’attività ancora abbastanza insolita, per questo non è semplicissimo
cominciare. Solo una grande passione per il green e la costanza potranno
portarvi alla realizzazione di micro giardini bellissimi, eventualmente anche
da preparare su richiesta per altre persone o, più semplicemente, da regalare
come segno di amicizia.
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