
“A livello di struttura di governo nulla cambia. Il Paese ha
una maggioranza parlamentare figlia delle elezioni del 4 marzo, sarebbe stupido
dire ai nostri elettori cambiamo tutto. Abbiamo il loro mandato per andare
avanti, su questioni concrete. Perciò metteremo sul tavolo infrastrutture,
autonomia e il progetto sicurezza”. Ha evidenziato Centinaio.
In merito alla domanda sulle priorità del Governo ha
dichiarato: “Si comincia con i punti forti della nostra campagna elettorale.
Quindi sicuramente autonomia, sicurezza e alta velocità. Completare la Tav
significa far ripartire l’Italia e ridare slancio alle infrastrutture: ce lo
chiedono le imprese ed è un segnale che dobbiamo lanciare al resto d’Europa”.
Infine, in relazione alle dichiarazioni di Salvini sul
tavolo europeo il Ministro ha ribadito che sarà necessario “un approccio
diverso rispetto al passato. L’Italia fino a questo momento ha subito
passivamente, con il voto si è imposto un popolo che vuole cambiare norme Ue
che non hanno ragione di esistere. Io, da ministro dell’agricoltura, sarò in
prima linea su due dossier cruciali. Quello delle etichettature, con cui
chiediamo che si rispetti l’indicazione in base alla quale i prodotti made in
Italy vengano coltivati, pescati, allevati e prodotti nel nostro Paese. E
l’altro è il tema della politica agricola comunitaria, ovvero i fondi che
l’Europa assegna agli Stati membri per sviluppare l’agricoltura. Il taglio di
3,4 miliardi nei confronti dell’Italia è inaccettabile, siamo pronti alle
barricate”.
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