
Il provvedimento prevede interventi nel settore agricolo
volti ad incidere su quelle attività accomunate da un evidente stato di crisi.
I settori coinvolti sono:
• olivicolo
oleario;
• agrumicolo;
• lattiero-caseario
del comparto ovino e caprino;
• il settore
ittico.
Interventi nel settore lattiero-caseario
Per il settore lattiero-caseario è prevista l’istituzione di
un Fondo con una dotazione iniziale per l’anno 2019 di 10 milioni di euro per
interventi volti a migliorare la qualità del latte ovino.
Per far fronte alla ristrutturazione del settore
lattiero-caseario ovino e caprino, sono stanziati 5 milioni di euro per la
copertura dei costi sostenuti per interessi su mutui bancari contratti alla
data del 31/12/2018 dalle imprese operanti nel settore.
I primi acquirenti di latte vaccino, ovino e caprino
dovranno registrare nel portale SIAN i quantitativi di latte acquistato da
produttori nazionali, da produttori di Paesi UE e non UE nonché i quantitativi
di prodotti lattiero-caseari di provenienza UE e non UE.
Per quanto riguarda la riscossione coattiva delle quote
latte la funzione viene trasferita da AGEA all’Agenzia delle
Entrate-Riscossione. I debitori coinvolti sono oltre 4500 per un totale di
circa 880 milioni di euro di importi esigibili. Fino al 15 luglio vi sarà la
sospensione dei pignoramenti.
Sarà inoltre inasprita la lotta al virus della c.d. “lingua
blu”, attraverso un più severo intervento su tutto il territorio nazionale, al
fine di rendere omogenei i piani di profilassi previsti per la movimentazione
degli animali della specie bovina.
Incrementato di 14 milioni di euro il fondo destinato per il
2019 alla distribuzione di derrate alimentari per le persone indigenti al fine
di aumentare la distribuzione di prodotti ad alto valore nutrizionale, come
formaggi stagionati DOP quali il pecorino.
Interventi Regione Puglia e settore oleario
Per le imprese pugliesi non assicurate, colpite dalle gelate
dei mesi di febbraio e marzo 2018, la norma consente interventi volti a
favorirne la ripresa con contributi fino al 80% del danno calcolato sulla
produzione lorda vendibile.
Per i frantoi e le cooperative di trasformazione del settore
oleario ubicati nei territori pugliesi colpiti dalle eccezionali gelate del
2018 che hanno subito un decremento di fatturato rispetto al periodo 2016-2018
è prevista l’erogazione di un contributo in conto capitale in regime di de
minimis calcolato sullo scostamento delle produzioni.
Per il 2019 stanziati 5 milioni di euro per contributi volti
alla copertura dei costi sostenuti per interessi dovuti nel corso di tale anno
per mutui bancari contratti fino al 31/12/2018.
Previste inoltre deroghe alle disposizioni vigenti per
favorire l’attività di contrasto delle patologie fitosanitarie attraverso
l’adozione delle idonee misure, compresa la distruzione delle piante
contaminate, incluse quelle aventi carattere monumentale.
Il provvedimento inasprisce le sanzioni al fine di contenere
la diffusione di organismi nocivi, prevedendo un’apposita sanzione da euro 516
a euro 30.000 in caso di violazione degli obblighi comunicativi.
Per il contenimento della Xylella fastidiosa il proprietario
ed il conduttore di un fondo potranno estirpare per un periodo di sette anni,
previa comunicazione alla Regione, gli olivi situati nelle zone infette, in
deroga alle disposizioni inerenti alla valutazione degli impatti ambientali.
Previsti inoltre 150 milioni di euro per gli anni 2020 e
2021 per la rigenerazione dell’olivicoltura nella Regione Puglia.
Settore agrumicolo
Per contribuire alla ristrutturazione del settore vengono
assegnati 5 milioni di euro da destinare a contributi per gli interessi
corrisposti nel 2019 dalle aziende per mutui contratti alla data del
31/12/2018.
Rifinanziato anche il fondo di solidarietà nazionale con un
incremento di 15 milioni di euro.
Anticipazioni PAC
Il Decreto in sede di conversione ha visto l’introduzione di
una disposizione volta a mettere in atto un sistema che preveda, entro il mese
di luglio di ciascun anno, l’anticipo del 50% del pagamento di base nell’ambito
dei regimi di aiuto PAC.
La misura è volta ad aiutare gli agricoltori interessati da
avversità meteorologiche, fitopatologiche, fitosanitarie e crisi di mercato. Le
somme dovranno essere anticipate agli organismi pagatori da parte del Ministero
dell’Economia.
L’erogazione dell’anticipo sarà comunque soggetta alla
normativa antimafia e di regolarità contributiva (DURC).
Altri interventi
La norma prevede anche interventi per le filiere, per il
settore saccarifero.
Per il settore suinicolo sono stanziati 1 milione di euro
per il 2019 e 4 milioni per il 2020.
Rimodulate le sanzioni per il contrasto della pesca
illegale.
Fonte: Consulenza Agricola.it
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