L’agricoltura italiana si prepara a vivere una “rivoluzione
digitale”. Sistemi satellitari per la mappatura del territorio, computer di
bordo per la gestione dei parametri di lavoro, apparati di monitoraggio
climatico e meteorologico, sensori per il controllo delle operazioni colturali,
combinazione ed analisi dei dati via Internet sono tecnologie ormai mature, che
consentono una gestione totalmente informatizzata e scientifica dell’attività
agricola.
Ad oggi sono già disponibili sul mercato italiano oltre 220
prodotti ad alta informatizzazione per l’Agricoltura 4.0 (dati
dell’Osservatorio Smart AgriFood della School of Management del Politecnico di
Milano), realizzati da 70 aziende specializzate, per un giro d’affari pari a
100 milioni di euro; ma questi numeri sono destinati a crescere in modo
consistente nei prossimi anni se si pensa che attualmente appena l’1% del
territorio agricolo nazionale è dotato di questi sistemi e che
l’informatizzazione dell’agricoltura è considerata la via obbligata per mantenere
competitiva l’economia primaria.
EIMA Show 2018, la grande kermesse dimostrativa di macchine
e sistemi per l’Agricoltura 4.0 che si terrà a Casalina di Deruta (PG) dal 13
al 15 luglio prossimo, presso l’Azienda della Fondazione per l’Istruzione Agraria,
sarà l’occasione per presentare dal vivo, ad un folto pubblico composto da
agricoltori, tecnici della meccanizzazione ed operatori economici, la più ampia
rosa di tecnologie digitali per l’agricoltura.
Organizzate da Agriumbria, Università di Perugia, Fondazione
per l’Istruzione Agraria, Coldiretti Umbria, CESAR e FederUnacoma, le tre
giornate dimostrative - che ripropongono lo schema organizzativo della prima
edizione tenutasi nella stessa azienda della Fondazione nel luglio 2017 -
vedranno esibirsi sul campo trattrici, mietitrebbiatrici, macchine per i
trattamenti e per la diverse operazioni colturali equipaggiate con i
dispositivi digitali più avanzati.
“Siamo molto soddisfatti dei contenuti e degli eventi che
proporremo in questa seconda edizione di Eima Show – ha detto il Presidente di
UmbriaFiere Lazzaro Bogliari nel corso della conferenza stampa tenutasi questa
mattina a Bastia Umbra nel contesto di Agriumbria – e queste tre giornate
rappresentano per noi un salto di qualità notevole, una evoluzione dinamica di
Agriumbria, che riesce così a mettere in mostra le macchine e i mezzi migliori
direttamente con prove nei campi”.
“Un evento pensato per gli imprenditori agricoli – ha
aggiunto Bogliari - che avranno così la possibilità, più unica che rara, di
confrontare le loro esigenze direttamente con chi le macchine le progetta e le
costruisce. Un evento ‘business to business’ che vede l'Umbria e la sua
economia agricola protagoniste nello sviluppo tecnologico del settore, verso la
cosiddetta agricoltura di precisione”.
La Fondazione per l’Istruzione Agraria in Perugia, che
ospita la manifestazione, rappresenta la sede ideale per un evento dimostrativo
di questo livello. La Fondazione persegue infatti le proprie finalità
istituzionali promuovendo occasioni d’incontro e divulgazione di quelle che
sono le maggiori innovazioni per il settore agricolo – ha sottolineato il
Direttore tecnico della fondazione Mauro Brunetti – e l’agricoltura di
precisione rappresenta il nuovo scenario in cui si collocano, già da oggi, le
aziende agrarie e gli imprenditori del settore primario.
L’adozione di sistemi digitali - è stato spiegato nel corso
della conferenza dal Presidente di Coldiretti Umbria Albano Agabiti -
rappresenta una via obbligata per l’agricoltura italiana ed europea, in quanto
consente una gestione economica ed ecocompatibile delle attività agricole
determinando anche una consistente riduzione di fitofarmaci, e garantisce i più
alti standard qualitativi per ogni tipo di prodotto, dalle commodity fino alle
colture specializzate e ad alto valore aggiunto.
”Il fenomeno dell’agricoltura 4.0 può trasformare il nostro
modo di produrre in un breve arco di tempo, ma necessita di un’opera di
divulgazione capillare – ha detto nel corso della conferenza il presidente di
FederUnacoma Alessandro Malavolti – che possa orientare gli operatori agricoli
nella predisposizione di sistemi efficaci e nell’utilizzo dell’enorme mole di
informazioni che le tecnologie digitali sono in grado di fornire”.
“La federazione dei costruttori – ha aggiunto Malavolti –
considera le giornate di Casalina un vero e proprio laboratorio
dell’agricoltura 4.0, e punta ad una promozione sistematica delle nuove
tecnologie dedicando al tema, anche in occasione della grande rassegna
internazionale dell’EIMA che si terrà alla fiera di Bologna dal 7 all’11 novembre prossimo, un ricco
calendario di convegni ed una sezione specifica denominata EIMA Digital”.
“L’opera di promozione dell’agricoltura digitale – ha concluso Malavolti –
richiede però un sostegno anche in sede politica, con la realizzazione di
infrastrutture informatiche e telematiche e con la realizzazione di programmi
di addestramento per il personale addetto”.
Sul trasferimento delle tecnologie digitali e di precisione
alle attività agricole e zootecniche è intervenuta l’Assessore all’Agricoltura
della Regione Umbria Fernanda Cecchini, la quale ha ricordato come
l’amministrazione locale sia già attiva con progetti specifici legati alla
Misura 16.1 del PSR, e come l’agricoltura di precisione sia ritenuta funzionale
al conseguimento degli obiettivi stabiliti dalla Regione stessa per il settore
primario.
Fonte: FederUnacoma
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