Difendere il budget della nuova Pac. Perché l’agricoltura è
fondamentale per affrontare le sfide che attendono l’Europa, dalla sicurezza
alimentare globale ai cambiamenti climatici. Questo il passaggio chiave al
centro dell’incontro tra il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani
Dino Scanavino e il presidente del Copa nonché dell’Associazione degli
agricoltori tedeschi (DBV) Joachim Rukwied, che si è tenuto oggi a Roma presso
la sede nazionale della Confederazione. Sulla Pac post 2020, ha spiegato
Scanavino al termine dell’incontro, “l’obiettivo condiviso è quello di
mantenere inalterato il budget complessivo dedicato al settore agricolo,
nonostante i timori a causa della Brexit. Bisogna, poi, riformare il sistema
dei pagamenti diretti accrescendo il sostegno all’innovazione, al mercato,
all’organizzazione di filiera; migliorare le politiche di gestione del rischio
e di stabilizzazione del reddito e rendere i Piani di sviluppo rurale più
flessibili”. Tra i temi oggetto della bilaterale con Rukwied anche i negoziati
di libero scambio. “Quanto più le barriere, i protezionismi, i dazi saranno
contrastati, tanto più l’Europa potrà cogliere tutte le opportunità derivanti
da percorsi di apertura commerciale -ha detto il presidente Cia-. E’ chiaro,
però, che le trattative bilaterali -ha detto il presidente Cia- devono sempre
garantire il principio di reciprocità, la tutela dei prodotti sensibili e la
clausola di salvaguardia”. Il Copa (Comitato delle organizzazioni professionali
agricole dell’Unione europea) annovera 60 organizzazioni dei Paesi membri
dell’Ue e 36 organizzazioni partner da altri Paesi europei, quali l’Islanda, la
Norvegia, la Svizzera e la Turchia.
Fonte: Cia Agricoltori Italiani
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