“Coldiretti non parteciperà più ad alcun tavolo sul PSR fino
a quando l’Assessorato all’Agricoltura non darà una risposta concreta alle
migliaia di domande di insediamento in agricoltura dei giovani pugliesi rimaste
inevase. L’incontro odierno è stato l’ennesimo teatrino della politica, in cui
l’Assessore Di Gioia ha assunto un atteggiamento gattopardesco. Per l’ennesima
volta ha annunciato di voler cambiare tutto per non cambiare niente”. E’ quanto
afferma il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, sull’ennesimo
incontro per valutare lo ‘stato di malattia’ del PSR 2014 – 2020 con la Puglia
che a livello nazionale ha il triste primato di non aver ancora pagato neanche
una domanda per l’insediamento giovani, insieme a poche altre realtà.
“Ci mobiliteremo insieme alle migliaia di giovani e aziende
che vogliono investire” perché ciò che ancora manca è la scelta politica di
dare “una sterzata alla gestione della macchina amministrativa che
evidentemente non ha funzionato e ha causato la fase di stallo che è sotto gli
occhi di tutti” ha continuato Cantele.
“L’Assessore non può continuare a minimizzare e
tergiversare, perché i tecnicismi su ciò che è avvenuto finora non possono
essere la risposta ai sogni di 5mila giovani, alle oltre 3mila aziende che
devono investire e a quanti vogliono ricostruire un futuro produttivo nelle
campagne distrutte dalla Xyella” ha aggiunto Angelo Corsetti, Direttore di
Coldiretti Puglia. “Tocca all’Assessorato fare scelte, subito, verificarle
legalmente e amministrativamente “senza nascondersi dietro un dito per non
mettere mani al problema”.
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