Biodiversità e agricoltura di precisione sono pienamente
compatibili ed anzi sono di reciproco sostegno. Questo il messaggio che
scaturisce dalla tavola rotonda organizzata da FederUnacoma, svoltasi nella
giornata di ieri nel contesto di Agrilevante alla fiera di Bari. “Al contrario
di quanto alcuni sostengono, cioè che l’agricoltura di precisione sarebbe
adatta solo a contesti produttivi di tipo americano – ha spiegato Angelo
Frascarelli, docente di Economia agraria presso l’Università di Perugia – dobbiamo
dire che è esattamente il contrario, perché l’agricoltura di precisione trova
applicazioni importanti proprio al cospetto di un’agricoltura molto
specializzata e differenziata”. “E’ in questo tipo di agricoltura fatta di
piccole e medie aziende spesso orientate verso produzioni tipiche e biologiche
- ha aggiunto Frascarelli - che questa tecnologia permette i maggiori
risparmi”.
L’agricoltura di precisione, che in sostanza è una strategia
gestionale che si avvale di moderne strumentazioni ed è mirata all’esecuzione
di interventi agronomici tenendo conto delle effettive esigenze colturali e
delle caratteristiche biochimiche e fisiche del suolo è per Frascarelli
“l’agricoltura del futuro, poiché permetterà non solo di ottimizzare gli
interventi agronomici, ma, con il trattore che si autoguida, anche di liberare
l’agricoltore o il contoterzista dalla fatica del lavoro”.
Con l’ausilio delle ‘macchine intelligenti’ sarà più facile
realizzare un’agricoltura di qualità, ha concordato il presidente di
FederUnacoma Alessandro Malavolti. “Essa riduce ogni margine di errore, fino
alla totale eliminazione, che un operatore può commettere nella guida di una
macchina agricola e nell’esecuzione di operazioni colturali – ha spiegato
Malavolti – e questo rappresenta un progresso eccezionale; con l’agricoltura di precisione si stanno
spalancando le porte della terza rivoluzione verde”. Anche i presìdi Slow Food
e l’agricoltura di piccola scala possono trarre vantaggio dall’agricoltura di
precisione “senza snaturare le intrinseche caratteristiche di nicchie
produttive che anzi possono in questo modo essere ulteriormente valorizzate -
ha convenuto Marcello Longo, coordinatore dei presìdi Slow Food Puglia -
giacché vogliamo cibo buono, sano e giusto per tutti. Se l’agricoltura di precisione
aiuta a realizzare produzioni più sostenibili sotto il profilo ambientale, con
la riduzione degli apporti di prodotti fitosanitari, concimi, acqua ed energia,
ben venga!”. Proprio allo sviluppo dell’agricoltura di precisone può offrire un
grosso contributo l’utilizzo dei droni, come è stato ribadito in un convegno
organizzato da Mirumir e Università di Bari. Non a caso è recente l’accordo tra
FederUnacoma e Mirumir, da quattro anni organizzatrice della manifestazione
Dronitaly, per promuovere l’utilizzo dei droni in agricoltura, attraverso
l’organizzazione di collettive nell’ambito delle manifestazioni FederUnacoma. I
droni consentono di utilizzare fotocamere a colori per verificare la
conformazione del terreno e le sue condizioni generali, telecamere termiche per
monitorare lo stress vegetativo, telecamere multispettrali per creare mappe di
vigore, ha spiegato Simone Pascuzzi del Dipartimento DISAAT dell’Università di
Bari. “Software appositamente studiati elaborano dati che l’agronomo può agevolmente
leggere - ha specificato Pascuzzi - per determinare le mappe di prescrizione e
i trattamenti da effettuare per eliminare parassiti pericolosi o verificare lo
stato di nutrizione delle colture”.
Ma la sperimentazione dell’impiego dei droni non si ferma
qui, aggiunge Daniela Pitton di Mirumir: “con i droni si distribuiscono capsule
di insetti utili nella lotta biologica alla piralide del mais, si sperimenta lo
spargimento di liquidi sui vigneti terrazzati, si distribuiscono prodotti per
la lotta alle zanzare e recentemente si è iniziato a verificarne l’impiego per
l’impollinazione nei noceti. Tutto ciò si potrà tradurre in un’agricoltura di
precisione che, se correttamente impiegata, consentirà risparmi economici e
preservazione dell’ambiente”.
Bari, 14 ottobre 2017
Nessun commento:
Posta un commento