Nel contesto di Agrilevante, si è svolto un workshop a cura
di UNCAI e Confagricoltura Puglia per mettere in evidenza le opportunità per il
sistema agricolo regionale della partnership tra le due associazioni. Sono
inoltre state evidenziate alcune problematiche, come le modalità di
assegnazione del gasolio agricolo in Puglia, e si è proposto un albo di
agromeccanici che certifichi le aziende terziste "con tutte le carte in
regola". All'incontro, dal titolo "Contoterzisti Puglia, imprenditori
smart per aziende agricole sostenibili", sono intervenuti l’assessore
all’agricoltura della Puglia Leonardo Di Gioia, il presidente di Uncai Aproniano
Tassinari, il presidente di Contoterzisti Puglia Nicola Salatino, il presidente
di Confagricoltura Puglia Donato Rossi e il direttore di Apima Cremona Fabrizio
Canesi.
Non si è parlato di cambi, di sollevatori, di cilindrate o
di numeri di giri di trattori e congolati neppure quando sono intervenuti gli
sponsor Deutz Fahr, Azitek e Quadra srl. Tutti hanno proposto un’analisi molto
attenta di quella che è l’evoluzione del mercato, delle tecnologie e del mondo
agricolo. I servizi agromeccanici sono stati riconosciuti essenziali per
un’agricoltura fatta bene, sostenibile dal punto di vista ambientale e
finanziario, e in grado di aprirsi all’innovazione tecnologica e gestionale.
“Il futuro dell’agricoltura lo stiamo già vivendo”, ha sottolineato in apertura
il presidente di Confagricoltura Puglia Donato Rossi: “Lo sappiamo noi,
imprenditori agricoli, che ogni giorno dobbiamo fare i conti con la necessità e
con la possibilità di implementare nelle nostre aziende tecnologie sempre nuove
e sempre più smart. Lo sanno coloro che si occupano di agromeccanica, che hanno
bisogno di confrontarsi con una classe imprenditoriale culturalmente
all’altezza delle innovazioni che si vanno proponendo. Una relazione più
stretta e priva di intermediazioni fra questi due fronti dello sviluppo
dell’economia agricola pugliese, riteniamo sia la vera chiave di svolta perché
nessuno possa dire di aver perso anche una sola opportunità”.
Il presidente di Uncai Aproniano Tassinari ha espresso
soddisfazione per la continuità del rapporto di collaborazione con
Confagricoltura: “Per il sistema agricolo italiano la sintonia tra agricoltori
e contoterzisti è fondamentale e si rinnova ogni volta che decidiamo di
confrontarci concretamente con la necessità di un’agricoltura competitiva che raggiunga
l’obiettivo della redditività. Il rapporto tra imprese agromeccaniche e aziende
agricole è lo stesso dell’industria: i fornitori forniscono servizi, mezzi e
componenti a chi produce la macchina finita. Allo stesso modo i contoterzisti
agromeccanici forniscono servizi alle aziende agricole affinché il prodotto
finale sia competitivo”.
Tra le priorità dell’azione congiunta fra Contoterzisti e
Confagricoltura Puglia c’è una migliore regolamentazione dell’utilizzo del
carburante agricolo. “D’accordo con l’assessore Di Gioia, invieremo alla
Regione le nostre proposte circa il gasolio agevolato”, ha detto il presidente
di Contoterzisti Puglia Nicola Salatino: “Proveremo anche ad avanzare soluzioni
a un altro problema. Il terzista, sappiamo, non accede ai finanziamenti dal Psr
ma subisce la concorrenza sleale delle aziende agricole che svolgono servizi
agromeccanici con macchinari finanziati dall’Europa. Un gap sul quale è
convenuto o stesso l’assessore”.
Altro tema forte trattato durante la giornata è stato il
riconoscimento della categoria dei contoterzisti da parte della Regione Puglia,
attraverso un albo degli agromeccanici e il rilancio della cooperazione tra
agricoltori e terzisti con un prezzario regionale delle lavorazioni. Il
direttore di Apima Cremona Fabrizio Canesi ha portato il caso della Lombardia
dove l’Albo ha permesso l’inserimento dei contoterzisti tra i beneficiari di un
bando per la digitalizzazione delle imprese. “Inoltre, nell’affidare i lavori
agromeccanici pubblici, i Comuni potrebbero attingere all’albo regionale dei
contoterzisti, in modo analogo a quanto accade in Puglia per i lavori boschivi,
affidati tassativamente a quelle aziende iscritte all’albo delle imprese
boschive”.
L’albo raccoglierebbe solo le aziende agromeccaniche che osservano
le norme sulla sicurezza sul luogo del lavoro, in regola con i contributi, con
il fisco e con i dipendenti. Ha aggiunto Salatino: “L’albo serve a certificare
le imprese corrette. A suo tempo solleciteremo l’Anci e gli organi regionali ad
affidasi a imprese inscritte all’albo, di contro le imprese si devono
attrezzare per essere trasparenti e in regola. Una volta istituito l’albo e
certificate le imprese agromeccaniche in regola, anche l’associazione
Contoterzisti Puglia potrà avere un suo listino delle lavorazioni con una
forbice minima e massima. Il tariffario sarà uno strumento utile anche
all’assessorato all’agricoltura al momento di scrivere i bandi del psr che
prevedono opere agromeccaniche oppure nell’assegnazione di lavori pubblici
agromeccanici”.
Molto preparato sulle tematiche del contoterzismo, anche le
più tecniche, nel suo intervento l’assessore all’agricoltura Leonardo Di Gioia
si è detto disponibile a costruire un rapporto duraturo con Contoterzisti
Puglia: "Ringrazio per il prezioso supporto offerto dalle associazioni di
rappresentanza, che sono, di fatto, un braccio operativo della nostra
amministrazione perché raccolgono le istanze del territorio, e guardo con
estrema attenzione alla collaborazione instaurata fra Confagricoltura Puglia e
Unione contoterzisti, perché la considero un modo intelligente e positivo di
fare lobbing e di avanzare le proprie proposte." L’assessore ha inoltre
confermato di voler mettere mano all'operatività del sito Umaweb (Utenti Motori
Agricoli), dal quale dipendono le assegnazioni del gasolio agricolo, con una
profonda ristrutturazione della piattaforma informatica, perché vengano meno le
criticità riscontrare ed evidenziate nel corso del convegno: "L'impegno è
mettere a punto una riforma amministrativa trasparente per facilitare e rendere
quanto più utile e semplice possibile l'attività dei contoterzisti in
agricoltura, ovvero di coloro che hanno i macchinari agromeccanici e li mettono
a disposizione degli operatori agricoli, offrendo anche altri servizi, come il
carburante agricolo".
Fonte: UNCAI
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