Arriva il via libera del Comitato fitosanitario europeo al
testo che modifica la decisione n. 789 del 2015, che attualmente disciplina le
misure di contrasto alla Xylella fastidiosa.
"Non è stato un negoziato agevole ma possiamo dire di aver
raggiunto gli obiettivi prefissati – hanno affermato il presidente della
Regione Puglia Michele Emiliano e l'assessore Leo di Gioia. Numerose sono le
modifiche apportate alla norma. La più rilevante per il nostro territorio è
l'autorizzazione al reimpianto di oliveti nelle aree infette. Approvate altre
due proposte avanzate dalla Regione Puglia in questi anni dinegoziato con
Bruxelles. La prima interessa l'importante distretto vivaistico salentino e
concerne la deroga al trattamento con termoterapia delle barbatelle di
Negroamaro, Primitivo e Cabernet Sauvignon. La seconda, di grande importanza,
riconosce il valore degli ulivi secolari e monumentalii quali, se non infetti, non
saranno abbattuti anche nel caso ricadessero nel raggio di 100 metri attorno ad
una pianta infetta per essere, invece, isolati con reti e protetti dal contagio
esterno attraverso pratiche agronomico-colturali. La Commissione ha altresì
riconosciuto l'enorme sforzo sostenuto dalla Regione Puglia nel monitoraggio
del territorio e la difficoltà di proseguire con la stessa intensità nel tempo:
a tal fine, ha rivisto la dimensione
delle maglie di monitoraggio nella zona cuscinetto, consentendone la
futura sostenibilità finanziaria ed operativa". "Si tratta di un primo significativo
risultato per risarcire il territorio e garantire un futuro al settore
olivicolo salentino – precisano il presidente Emiliano e l'assessore di Gioia.
L'autorizzazione al reimpianto, tra le modifiche più consistenti apportate,
consentirà agli agricoltori e agli operatori olivicoli di rilanciare l'indotto
economico e ai vivaisti della zona infetta di poter riprendere a produrre
piante ospiti da commercializzare nella stessa zona. Dunque abbiamo reali
opportunità di rilanciare il territorio e guardare con maggior ottimismo al
futuro". "Questo grazie anche alle risorse del PSR Puglia 2014-2020:
a breve, difatti, pubblicheremo il bando della misura 5.2 per il ripristino del
potenziale produttivo. E attiveremo una misura per gli investimenti aziendali
specifica per le aziende olivicole salentine colpite da Xylella
fastidiosa. La ricerca ha in questo
percorso di rilancio un ruolo imprescindibile: servono nuove cultivar
resistenti in grado di convivere con la fitopatia senza intaccare l'economia
del territorio". "Abbiamo – concludono Emiliano e Di Gioia – pieno
supporto da Bruxelles, sia di sostenibilità finanziaria sia operativa. Come anche, lo auspichiamo, in sede nazionale
avendo chiesto al Ministero un intervento anche attraverso un capitolo della
legge di bilancio".
Regione Puglia, gio, 19 ottobre 2017
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