Agroecologia, biodiversità, suoli, consumi sostenibili e
buon cibo e vino: sono le parole chiave di una settimana scandita al ritmo
degli eventi Slow Food. L’attenzione per il buon cibo, la salute, il paesaggio,
la tutela delle risorse naturali diventano così protagonisti di tre eventi
marchiati Slow Food, partendo da Brescia e arrivando a Cagliari, passando per
Montecatini Terme.
Iniziamo proprio da Montecatini, dove abbiamo organizzato
una bellissima festa per salutare l’arrivo di Slow Wine 2018. Si parte dal
mattino con La comunicazione del vino: dalla vendita on line al consumatore
finale un bel convegno rivolto a giornalisti, produttori e operatori. Si
continua nel pomeriggio con la più grande degustazione dell’anno con 1000
etichette per 500 cantine tra quelle che in guida hanno ottenuto un
riconoscimento.
Negli stessi giorni Montecatini Terme ospita il Secondo
incontro nazionale dell’Alleanza del Cuochi Slow Food, un progetto a cui
teniamo molto, perché realizza molti dei nostri desideri: i cuochi si fanno
educatori e ambasciatori della loro terra, i produttori hanno una vetrina in
più e tutti noi possiamo bearci di questa materia prima trasformata come si
deve da chi crede nella ristorazione come missione.
Convegno nazionale Nuovi contadini. Per un’agricoltura
ecologica
Intanto nel cuore della Franciacorta, a Brescia, da martedì
10 a giovedì 12 ottobre, Fondazione Luigi Micheletti e Slow Food Italia, dal
palco allestito al Musil (Museo dell’industria e del lavoro) di Rodengo Saiano,
riprendono le fila di un discorso iniziato nel 2015, in pieno periodo Expo,
sulla valenza strategica dell’agricoltura nell’economia del nostro Paese. Il
convegno nazionale Nuovi contadini. Per un’agricoltura ecologica conta sugli
interventi di oltre quaranta relatori, provenienti da ogni parte d’Italia.
L’obiettivo del convegno è quello di tracciare, se non una geografia completa,
almeno alcune mappe delle esperienze italiane di agricoltura ecologica nei
diversi contesti territoriali nonché delle numerose forme associative, vecchie
e nuove, che coinvolgono da un lato i nuovi contadini e dall’altro i cittadini
che vogliono essere protagonisti di un diverso stile di vivere e di consumare.
Sette sessioni tematiche, tre giorni di confronto e
divulgazione con studiosi provenienti da università e centri di ricerca,
esponenti di rilievo dal mondo dell’associazionismo, esperti di saperi
contadini ma anche cooperative e realtà imprenditoriali attive nell’ampio mondo
dell’agricoltura “non industriale”. Tra questi Gaetano Pascale, presidente di
Slow Food Italia, Stefano Bocchi, Alberto Magnaghi, Paolo Pileri, Andrea Di
Stefano, Piero Bevilacqua, Goffredo Fofi, Pier Carlo Grimaldi, Alberto Berton,
Maurizio Gritta ed Ettore Prandini. Il programma completo è su:
www.fondazionemicheletti.eu
Slow Food Cagliari presenta Orti e Giardini
Artigiani, contadini, vivaisti popolano invece Cagliari,
dove si rinnova l’appuntamento con Orti, arti e giardini, manifestazione giunta
alla terza edizione. Il 14 e 15 ottobre, all’interno del Parco della Musica, il
cibo incontra il verde in tutte le sue forme, dall’agricoltura in senso lato
all’orto, dal giardino fino alla rappresentazione del paesaggio, elementi
fondamentali per una miglior qualità della vita declinata secondo i principi
della sostenibilità ambientale. L’evento è organizzato dalla Città di Cagliari,
Slow Food Cagliari, Fondazione Teatro Lirico di Cagliari e dal Coni. Il sito di
riferimento è questo: www.ortiartiegiardini.it
A cura di Maurizio Bongioanni
m.bongioanni@slowfood.it
Nessun commento:
Posta un commento