CONTESTO TEMATICO
La Direttiva 2009/128/CE, recepita nell’ordinamento
nazionale con il Decreto Legislativo n. 150 del 14 agosto 2012, assegna agli
Stati Membri il compito di garantire l’implementazione di politiche e azioni volte
alla riduzione dei rischi e degli impatti sulla salute umana, sull’ambiente e
sulla biodiversità derivanti dall’impiego di prodotti fitosanitari.
Tali politiche devono assicurare lo sviluppo di metodi di
produzione agricola a basso apporto di prodotti fitosanitari e promuovere il
ricorso alla difesa integrata, all’Agricoltura Biologica e ad alternative non
chimiche ai prodotti fitosanitari.
La Direttiva prevede che gli obiettivi da perseguire siano
chiaramente indicati da un apposito Piano d’Azione Nazionale (PAN). L’articolo
2 Decreto Legislativo, invece, prevede che le relative disposizioni applicative
siano armonizzate con le politiche, gli strumenti e i dispositivi della
Politica Agricola Comune (PAC).
L’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, infatti, è
anche una priorità strategica della politica di sviluppo rurale dell’UE. Per
questa ragione i Programmi di sviluppo rurale (PSR) mettono a disposizione una
serie diversificata di strumenti che risultano preziosi per sostenere la
diffusione e lo sviluppo dei metodi di produzione biologica, in coerenza con la
strategia nazionale proposta da PAN.
Per accrescere l’efficacia di questi strumenti PSR a
supporto dell’azione e attuazione del PAN, è necessario però rafforzare la
programmazione strategica degli interventi, creare nuove occasioni di confronto
fra i diversi stakeholder e allargare il ventaglio di interlocutori e precorsi
cui indirizzare il supporto del FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo
rurale).
OBIETTIVI
* Location in corso
di definizione
Iniziativa promossa dal Centro di Politiche e Bioeconomia
del CREA nell’ambito del Programma Rete rurale nazionale 2014-2020 (Progetto
5.1) - Autorità di Gestione Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e
Forestali (Mipaaf). In collaborazione con Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare (Mattm) e Regione Toscana.
News e form di registrazione:
www.reterurale.it/pan/firenze2017 . Coordinamento: danilo.marandola@crea.gov.it
– p.falzarano@politicheagricole.it. Segreteria: isabella.brandi@crea.gov.it.
L’evento intende essere occasione di:
Racconto e aggiornamento delle iniziative poste in essere
dalle istituzioni centrali e regionali coinvolte
nell’attuazione del PAN, ed in particolare sul ruolo dell’Agricoltura Biologica
e della programmazione dello Sviluppo Rurale a supporto del raggiungimento
degli obiettivi della Direttiva 2009/128/CE
Condivisione di best practice, esperienze, proposte
Confronto e interazione fra attori istituzionali e
stakeholders
del PAN e dei PSR
Raccolta di indicazioni per avviare il percorso di
revisione
del PAN, rafforzare la cooperazione istituzionale,
migliorare la programmazione PSR attuale e iniziare a ragionare su quella
futura.
MODALITA’
26 Ottobre: sessioni plenarie si alternano a sessioni
parallele
tecniche, momenti di discussione guidati e dibattito.
27 Ottobre: si riportano i risultati dei lavori del giorno 1
con spazio dedicato al dibattito istituzionale
Durante le sessioni tecniche, interventi introduttivi di
esperti e portatori di interesse ricostruiscono lo stato dell’arte dei temi e
portano elementi di riflessione sui quali un panel rappresentativo di
stakeholder del PAN e dei PSR, guidato da un moderatore, viene di volta in volta
chiamato a discutere.
TEMI DELLE SESSIONI
L’agricoltura
Biologica nei PSR oltre la Misura 11
Verso la revisione
del PAN: prospettive per Agricoltura
Biologica e nuovi percorsi di policy
Approcci sistemici
all’Agricoltura Biologica: strategie territoriali, filiere, forme organizzate
di domanda e offerta
Innovazione tecnica:
offerta e domanda di innovazione per l’Agricoltura Biologica e dall’Agricoltura
Biologica
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