"Agrilevante si conferma la fiera per eccellenza del
settore agricolo, che, com'è accaduto in questi giorni, ha reso la Puglia uno
spazio privilegiato per parlare di innovazione e nuove tecnologie, attivare
scambi di conoscenze e know how tra tecnici, operatori commerciali di
delegazioni provenienti da tutto il mondo". Ha commentato così l'assessore
alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, a margine
della manifestazione fieristica dedicata alla meccanizzazione agricola, che
oggi, dopo quattro giorni, chiude i battenti.
"Grande affluenza e successo di pubblico coinvolto in
una quattro giorni di aggiornamento su nuove tecnologie e tematiche cruciali
che orbitano attorno al mondo agricolo. La rassegna fieristica ha registrato un
incremento di visitatori, rispetto alla precedente edizione 2015, così come
diffuso da FederUnacoma, la Federazione italiana dei costruttori di macchine
agricole che ha organizzato la manifestazione in collaborazione la Regione
Puglia e la Fiera del Levante".
"Un pubblico di settore, di agricoltori, contoterzisti,
tecnici, imprenditori e operatori esteri – ha proseguito di Gioia - che ci ha
consentito, tra le altre cose, di costruire un dibattito culturale su temi
d'interesse del mondo agricolo: sono stati, difatti, numerosi i convegni,
workshop, seminari su tematiche come il dissesto idrogeologico, il global
warming, su progetti di ricerca promossi e attuati dal mondo della ricerca e
dalle Università legati alla valorizzazione delle filiere agroalimentari e alla
biodiversità. Immancabile e necessario in un contesto come questo il Programma
di Sviluppo Rurale della Puglia 2014-2020, i cui contenuti strategici sono
stati promossi e raccontati in più
occasioni, nel corso dei convegni, anche da dirigenti regionali".
"A tal proposito – ha sottolineato di Gioia -, in tema
di PSR Puglia e innovazione, abbiamo anche presentato i primi risultati del
bando regionale della Misura 16.1 che supporterà la creazione di Gruppi
Operativi, intesi come partnership che coinvolgono una molteplicità di attori
pubblici e privati del mondo della ricerca, per la realizzazione di progetti
d'innovazione finalizzati a risolvere problemi specifici per le aziende
agricole. Ad oggi sono pervenute 219 domande di sostegno – ha precisato – che
hanno presentato piani di azione su tematiche come l'aumento di sostanza
produttiva dei suoli, sulla qualità, tipicità e sicurezza dei prodotti e,
soprattutto, sui cambiamenti climatici".
"Agrilevante – ha precisato - ci ha permesso, con la
collaborazione di numerosi partner, anche privati, di diffondere conoscenza e
affrontare argomenti fondamentali sullo sviluppo agricolo, sui quali, in una
strategia politica, dobbiamo necessariamente confrontarci e risolvere: dalla
gestione della risorsa idrica al dissesto idrogeologico che, di fatto, stanno
cambiando la nostra agricoltura. Un cambiamento da affrontare con il supporto
necessario della ricerca e dell'innovazione".
"In questi giorni – ha concluso di Gioia –, alla
presenza di operatori economici delle delegazioni provenienti da 40 Paesi, la
Puglia è stato centro nevralgico dell'agricoltura mediterranea e anche luogo di
accoglienza, ove provare ad avviare progetti di cooperazione con i Paesi delle
regioni mediorientali e africane. Questo proprio attraverso l'agricoltura,
settore strategico per eccellenza, che può rendere autonomo e autosufficiente
un Paese, meglio se con innovazioni e tecnologie sostenibili ed efficienti. Ed
è un altro tema e valore aggiunto di
questa quinta edizione di Agrilevante".
Ufficio stampa Regione Puglia
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