Il mese di novembre segna un periodo relativamente
tranquillo che non vede particolari cure colturali da attuare. Ne
approfittiamo, dunque, per ordinare il magazzino degli attrezzi, fare
l’inventario e sostituire eventuali strumenti danneggiati. La pulizia degli
utensili è fondamentale per evitare la formazione di ruggine e l’ossidazione
del metallo ma anche per evitare che l’umidità del terriccio che si è attaccato
in precedenza danneggi i manici in legno. Per cui armatevi di spatola e
raschiate per bene lo sporco. Una volta effettuata questa operazione con un
panno bagnato di gasolio lucidate le parti metalliche e, se serve, rifate il
filo o il taglio con una lima laddove fossero rovinate. Uno degli aspetti
spesso sottovalutato riguarda i manici in legno. Sostituiteli se troppo
rovinati o raschiate con la carta vetrata le eventuali schegge: le vostre mani
ve ne saranno grate.
Nel capanni degli attrezzi deve essere presente una cassa
quadrata per riporre quelli di grandi dimensione. Mi raccomando, sempre con le
parti in metallo in alto! Quelli di piccole dimensioni potranno essere appesi
alle pareti tramite ganci o chiodi. I tutori di legno o bambù devono essere
controllati e, nel caso, rifatte le punte. Immergendoli in una soluzione di
solfato di rame si possono disinfettare da eventuali patogeni presenti e
rimasti in fase quiescente, ma pronti a colonizzare le piante nel periodo
favorevole. Per conservarli al meglio sarebbe opportuno legarli insieme in
fasci.
Tutto chiaro? Non resta che metterci al lavoro!
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