C’era anche il presidente nazionale Cia-Agricoltori Italiani
Dino Scanavino tra i relatori della tavola rotonda "Lavorare in
partnership per rafforzare le organizzazioni di produttori agricoli e forestali
- riflettere sulle esperienze condivise tra AgriCord e la Fao" organizzata
nella sede romana dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e
l'agricoltura. Durante l’incontro è stato firmato l’accordo di partnership
quinquennale Agricord-Fao che prevede il rafforzamento delle organizzazioni
degli agricoltori e degli Istituti rurali facilitando l’empowerment delle aree
rurali, in particolare delle donne, per svolgere un ruolo centrale nella
realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile e dell'agenda di Parigi.
Forest and Farm Facility (FFF) è un tema importante della partnership firmata.
La Fase II del progetto (2018-2022) incrementerà il suo approccio per fornire
un sostegno diretto alle organizzazioni di produttori per migliorare la
governance, la rappresentanza, l'adesione allargata ed inclusiva, la
sostenibilità ambientale e l'efficienza gestionale. Dal 2012, il supporto di
FFF ha consentito alle organizzazioni di produttori di ottenere risultati
significativi nell'accesso ai mercati ed a prezzi migliori. I donatori del FFF
sono Finlandia, Paesi Bassi, Germania, Svezia e Stati Uniti. Nell'ambito delle
tematiche affrontate, Scanavino ha enfatizzato anche l'associazione Aiel ed il
modello virtuoso di utilizzo di energie da biomasse per la produzione di
energia elettrica con impianti diffusi a basso impatto ambientale, guardando al
futuro del processo di elettrificazione del continente africano. Commenta
Scanavino: “La Cia-Agricoltori Italiani ha deciso con convinzione di creare in
ambito Agricord una propria Agriagenzia. Stiamo lavorando per diventare
protagonisti di questo progetto attraverso Agricoltura è Vita, il nostro centro
di ricerca e formazione di cui metteremo a disposizione esperienza e
professionalità attraverso servizi altamente qualificati nel campo della
formazione, consulenza ed assistenza tecnica, il supporto alle strutture
organizzate a livello locale. Crediamo fermamente nella centralità della
collaborazione “Farmer to Farmer”, metteremo a disposizione dei nostri colleghi
della rete Agricord l’esperienza e le best practices dei nostri agricoltori,
per combattere insieme la povertà e costruire il nuovo modello produttivo e
sociale del futuro”.
Nessun commento:
Posta un commento