Nasce oggi il Comando Carabinieri per la Tutela
Agroalimentare, per effetto del Decreto Legislativo 12 dicembre 2017 n. 228 e
per riconfigurazione del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari.
Lo rende noto l'Arma nel precisare che ''l'importante comparto di specialità, a
presidio dei diritti del consumatore, è a pieno titolo inserito tra i Reparti
Speciali dell'Arma. Al comando del Colonnello Luigi Cortellessa, composta da militari
altamente specializzati nelle plurime e complesse fonti normative a presidio
della produzione agricola e alimentare, l'unità è oggi articolata su una
struttura centrale, Uffici del Comando e Reparto Operativo, e su una struttura
periferica di 5 Reparti Tutela Agroalimentare, con competenza interregionale
(Torino, Parma, Roma, Salerno e Messina)''.
Confagricoltura: "Bene riconfigurazione del Comando
Carabinieri per la tutela dell'agroalimentare"
“Apprezzo la riconfigurazione in
‘Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare’ dell’attuale Nucleo
posto a presidio della produzione agricola ed alimentare. Il Comando, guidato
dal colonnello Luigi Cortellessa, è composto di militari altamente
specializzati, il cui compito è indispensabile”. Lo ha sottolineato il
presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti.
“E’ importante parlare di tutela agroalimentare.
Confagricoltura aveva già chiesto, in passato, che il ministero delle Politiche
agricole diventasse un hub, un centro nevralgico per lo sviluppo
dell’agroalimentare in senso ampio. I Carabinieri si muovono ora con una nuova
strategia, a presidio dei diritti e della tutela degli operatori e dei
consumatori”.
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