Le cime di rapa appartengono alla famiglia delle
Brassicaceae. Sono note per le loro proprietà remineralizzanti e disintossicanti,
molto utili anche in gravidanza perché ricche di acido folico. Sono ricche di
di minerali, soprattutto calcio, ferro, e fosforo, e vitamine del gruppo A, B2
e C. Per assimilare meglio il ferro contenuto nelle cime di rapa è
consigliabile mangiarle leggermente sbollentate in acqua salata e condite con
limone.
Le cime di rapa si possono cucinare in vari modi, e sono un
ottimo contorno e un condimento perfetto per la preparazione di quiche e torte
salate. La ricetta più caratteristica, però, sono certamente le orecchiette con
le cime di rape, piatto tipico della Puglia, in particolare di Bari e
provincia. Per la preparazione delle orecchiette basta sbollentare le cime di
rapa in acqua salata, e metterle da parte facendole scolare bene. Preparate,
poi, un soffritto con aglio, mollica di pane e peperoncino. Togliete l’aglio e
aggiungere le cime di rapa. Dopo averle fatte saltare in padella per qualche
secondo, aggiungete le orecchiette già cotte e ben scolate. Mescolate il tutto
e spolverare con abbondante pan grattato.
Un’altra ricetta davvero sfiziosa sono le bruschette con
cime di rapa e mozzarella, semplicissime da preparare. Basta passare le fette
di pane in una padella o al forno per farle lievemente tostate; successivamente
passare le cime di rapa in una padella con un cucchiaio di olio evo, aglio,
olio e peperoncino a piacere. Saltare per qualche minuto a fiamma vivace,
togliere l’aglio e mettere le cime di rapa sulle fette di pane ancora caldo.
Terminare con la mozzarella a fette, ben fredda e servite. Infine, con le cime
di rapa si può preparare anche un pesto delizioso con l’aggiunta di noci e
pistacchi. Per la preparazione occorre pulire e lavare bene le cime di rapa,
metterle in un frullatore con i pistacchi sbucciati, le noci, l’aglio, olio
evo, le scaglie di pecorino e frullare tutto insieme formando una crema corposa
e densa. Infine aggiungere un pizzico di sale e pepe. Fate cuocere la pasta e,
qualche minuto prima di scolarla molto al dente, riscaldate per qualche minuto
il pesto in una padella. Versate quindi la pasta scolata, fare saltare ancora
un paio di minuti e servire bollente con altro olio a crudo se piace.
A cura di Roberta Cuzzucoli
Fonte: MeteoWEb
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