A livello mondiale l’acqua è divenuta un fattore
critico. Da molti anni i consumi di
acqua sono cresciuti a una velocità doppia rispetto alla popolazione e, allo
stato attuale, la situazione è preoccupante, per una risorsa vitale sempre più
scarsa. In particolare nelle nostre regioni meridionali, caratterizzate
dall’andamento siccitoso del clima, la carenza idrica è divenuta un
problema prioritario da risolvere per
la salvaguardia delle attività produttive del territorio, tra le quali la
gestione delle colture agrarie irrigue.
Insieme alla ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse
idriche convenzionali, è da prendere in attenta considerazione l’impiego di
risorse idriche alternative come il riutilizzo di acque reflue depurate, che
potrebbe essere una opportunità per le esigenze della nostra agricoltura, con
l’obiettivo di ridurre il prelievo di acque superficiali e sotterranee.
L’argomento è ormai da anni oggetto di studio e di adeguate
risoluzioni e sarà ampiamente discusso nel corso della giornata di studio su
“Economia circolare e acque reflue: riuso in agricoltura e non solo”,
organizzata dall’Accademia dei Georgofili sezione Sud-Est in collaborazione con
l’Università di Bari, che si svolgerà giovedì 15 febbraio 2018 alle ore 15.30.
Fonte: Accademia dei Georgofili
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