“Il
mercato delle macchine agricole chiude il 2017 con incrementi in Italia, in
Europa e in tutti i principali mercati mondiali. La crescita vistosa delle
immatricolazioni in Italia e nei principali Paesi europei è tuttavia da
attribuire in massima parte alla necessità di smaltire gli stock di trattrici e
motoagricole in giacenza, prima dell'entrata in vigore della nuova normativa
sulle omologazioni. In crescita l'utilizzo dei fondi PSR e completata
l'assegnazione dei fondi INAIL per le macchine con elevati standard di
sicurezza.” Questo il quadro tracciato dalla Federazione Nazionale Costruttori
Macchine per l’Agricoltura (FederUnacoma).
Il
mercato italiano delle macchine agricole è aumentato del 23,8% per le
trattrici, con valori positivi anche sulle esportazioni, dove solo nei primi
dieci mesi del 2017 (dati Istat) è stata riscontrata una crescita complessiva
in valore pari al 7,5% (3,89 miliardi di euro).
“L’annata
positiva -spiega FederUnacoma- va rintracciata nella combinazione di svariati
fattori: i Piani di sviluppo rurale hanno incoraggiato le vendite di
macchinario, il decreto Inail ha contribuito allo sviluppo della domanda (per
l’acquisto di macchine con elevati standard di sicurezza sono stati stanzianti
45 milioni di euro), la crescita delle immatricolazioni di trattrici, dovuta
solo in parte alla normale dinamica della domanda, è da ricondurre all’effetto
(Mothe regulation) delle nuove regole di sicurezza imposte dall’Europa dal 1°
gennaio 2018.”
Guardando
all’anno in corso FederUnacoma si dice ottimista “anche perché –dichiara- la
prevista ripresa dei redditi agricoli, potrebbe incoraggiare l’acquisto di
macchinari nuovi, specialmente in presenza di strumenti di sostegno
finanziario”.
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