
La “Liberazione” è diventata festa nazionale 22 aprile del
1946 quando il governo provvisorio, guidato da Alcide De Gasperi, emanò un
decreto – poi diventato legge n. 269 nel
maggio del 1949 – con cui si stabiliva
che il 25 Aprile dovesse essere “festa nazionale”. Da allora in Italia il 25
aprile è un giorno festivo, come le domeniche, il primo maggio, il giorno di
Natale, la festa della Repubblica.
Più antica della Liberazione è la festa del lavoro, che in
alcuni Paesi del mondo si celebrava già dal 1890, cioè un anno dopo il primo
congresso della Seconda internazionale socialista (l’organizzazione creata dai
partiti socialisti e laburisti europei) di Parigi durante il quale si decise di
lanciare in tutto il mondo la festa dei lavoratori il primo maggio. La data fu
scelta per ricordare gli episodi di Chicago del 1886, in cui persero la vita 11
persone negli scontri con la polizia ad Haymarket, la piazza del mercato delle
macchine agricole, a seguito di uno
sciopero generale indetto qualche giorno prima, il primo maggio appunto, dagli
operai statunitensi per rivendicare condizioni di lavoro migliori e più umane.
La Festa del lavoro in Italia ricorre dal primo maggio del
1891, sospesa durante il fascismo, sarebbe stata poi ripristinata e nel 1947 la
Festa del lavoro e dei lavoratori diventa ufficialmente festa nazionale
italiana e attualmente il Primo Maggio è giorno di festa nazionale in molti
Paesi del mondo.
E da quando l’agriturismo ha cominciato a diffondersi nel
corso degli anni si è consolidata la tradizione di trascorrere il 25 aprile e
il primo maggio nelle aziende agricole con offerta di ospitalità e con
ristorante. Nel cuore della primavera il 25 aprile e il 1 maggio infatti con le
belle giornate i profumi e i colori della campagna, invitano a stare all’aria
aperta, vivendo in pieno le relazioni e le esperienze proposte dagli
agriturismi di Campagna Amica.
Nei fine settimana di aprile e di maggio le aree rurali e i
piccoli paesi si animano delle tantissime feste e sagre dedicate ai prodotti
tipici di stagione e alla cucina tradizionale. Le temperature sono ideali per
escursioni nella natura, passeggiate a cavallo,
praticare pesca sportiva e per visitare i tanti paesi che compongono –
insieme alle coltivazioni – i
suggestivi paesaggi collinari e montani
della penisola. Molti agriturismi nei
tratti di costa poco frequentati propongono anche il mare, con
passeggiate a cavallo o a piedi e relax sulle spiagge o ancora proposte di
agriturismi vicini alle città d’arte dove potersi rilassare dopo aver visitato
città d’arte o borghi antichi con i loro monumenti e i loro musei e
naturalmente le proposte della cucina degli Agriturismi di campagna Amica per
scoprire la creatività gastronomica degli Agrichef, tradizionale e innovativa
al tempo stesso, a base di prodotti a km zero e sigilli della biodiversità.
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