
In totale, evidenzia la Coldiretti, tra stagionali e
permanenti sono 345mila gli stranieri impiegati in agricoltura, per un totale
di 29.437 milioni di giornate di occupazione.
La quota riguarda lavoratori subordinati stagionali di
Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa
d'Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana,
Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger,
Nigeria, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina. Viene anche
confermata la quota di 100 lavoratori non stagionali di origine italiana da
Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile e sarà possibile convertire 4.750
permessi per lavoro stagionale in lavoro subordinato, il chè consentirà a molte
aziende agricole di stabilizzare il rapporto con i propri dipendenti stranieri.
L'ultimo Testo Unico sull'Immigrazione, rileva infine la
Coldiretti, ha semplificato i requisiti per la richiesta del permesso
stagionale e la procedura di accoglimento dell'istanza per 'silenzio-assenso';
è sufficiente che lo straniero abbia fatto regolare ingresso almeno 1 volta nei
5 anni precedenti per potervi avere accesso.
Fonte: Ansa.it
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