
Risultano così finanziati ulteriori 15 progetti per un
investimento complessivo pari a euro 147.667.793,00; scendendo nel dettaglio: €
104.489.599,00 sono destinati al Mezzogiorno, mentre € 43.178.194,00 vanno al
Centro Nord.
Tale provvedimento va ad aggiungersi ai 19 interventi, già
finanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Sviluppo Rurale. Nei prossimi
mesi, dunque, apriranno, lungo l’intera Penisola, 34 cantieri per migliorare ed
implementare la rete irrigua, infrastruttura strategica per il Paese e la sua
economia agricola, alla luce soprattutto dei cambiamenti climatici in atto. A
beneficiarne non sarà solo l’agricoltura del Made in Italy, ma il territorio
nel suo complesso grazie anche ad almeno 2000 posti di lavoro, che saranno
garantiti dagli interventi e da una innovazione spinta che caratterizza tutti i
progetti.
«E’ una promessa mantenuta dal Governo e per la quale
ringraziamo, in particolare, il Ministro, Gian Marco Centinaio, la
sottosegretaria, Alessandra Pesce, nonché la struttura tutta del MiPAAFT per
l’importante risultato raggiunto nell’interesse del Paese» commenta Francesco
Vincenzi, Presidente ANBI.
«E’ una vittoria della politica che sceglie, della
conoscenza e concretezza della pubblica amministrazione e della modernità e
capacità progettuale dei Consorzi di bonifica, che ha permesso di sbloccare
risorse già stanziate, ma in attesa di collocazione. Procedere allo scorrimento
della graduatoria di progetti già approvati, ma che non avevano potuto trovare
disponibilità nel precedente provvedimento del Piano Irriguo Nazionale, è parsa
la decisione più opportuna, e innovativa nella sua semplicità – aggiunge
Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI –
L’Italia del fare e del fare bene non deve, però, fermarsi; i Consorzi
di bonifica sono una risorsa determinante per costruire oggi il Paese di
domani. I Consorzi, con la forza della partecipazione derivante
dall’autogoverno e dalla prossimità ai territori sono pronti per nuove e
innovative sfide».
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