Oggigiorno la frutta secca sta diventando sempre più
popolare nella dieta, grazie sia ai suoi composti bioattivi promotori della
salute sia al fatto che è un prodotto relativamente economico e facile da
conservare. La frutta disidratata viene aggiunta a cereali, snack e altri
prodotti alimentari sani per conferire gusto e valore nutrizionale. Studi hanno
dimostrato che il consumo regolare di adeguate quantità di frutta disidratata e
frutta secca può ridurre la glicemia e i fattori di rischio cardiovascolare.
Un team di biologi e tecnologi dell'Università di Poznan
(Polonia) ha valutato la qualità nutraceutica e la sicurezza di bacche
disidratate di goji (Lycium barbarum), mirtillo rosso o cranberry (Vaccinium
macrocarpon e V. oxycoccus) e uvetta (Vitis vinifera). La qualità è stata
valutata misurando l'attività antiossidante e il contenuto di elementi come
rame, germanio e manganese; mentre la sicurezza è stata valutata in termini di
presenza di micotossine (aflatossine B1, B2, G1 e G2, e ocratossina A) e
contenuto di metalli pesanti, come cadmio, nichel e piombo.
Sedici campioni di bacche disidratate provenienti da diverse
regioni del mondo sono state acquistate in negozi locali. Tutte le bacche di
goji provenivano dalla Cina; le bacche di cranberries provenivano dalla Polonia
(V. oxycoccus), dagli Stati Uniti e dal Canada (V. macrocarpon); l'uvetta
proveniva da Cile, Iran e Turchia.
Dalle analisi è emerso che le bacche di goji sono quelle con
la maggiore attività antiossidante (40.6 ± 3.7 mg Trolox per grammo di bacche
disidratate), 4 volte superiore all'attività antiossidante misurata in mirtilli
rossi e uvetta. Per quanto riguarda la sicurezza, tutti i campioni analizzati
sono risultati accettabili in quanto sia i metalli pesanti sia le micotossine
erano presenti solo in tracce laddove sono state rilevate.
Tutta la frutta disidratata analizzata ha mostrato
un'attività antiossidante e livelli di micronutrienti importanti per la salute
umana.
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