
Sebbene la frutta sia ispezionata continuamente durante il
viaggio, parte di essa si danneggia o può deperire. Questo perché i sistemi di
monitoraggio hanno ancora un ampio margine di miglioramento. Nonostante i
sensori misurino la temperatura dell'aria nei container per il trasporto, è
quella interna di ogni singolo frutto a essere decisiva per la sua qualità.
Tuttavia, fino ad oggi, è stato possibile misurarla solo attraverso metodi
invasivi, vale a dire inserendo un sensore attraverso la buccia fino al centro
del frutto.
Per garantire e monitorare la temperatura all'interno del
frutto, i ricercatori di Empa hanno sviluppato un nuovo sensore artificiale. Ha
dimensione e forma uguali al frutto in questione, simulandone la composizione,
e può essere confezionato insieme alla frutta vera e viaggiare con essa.
All'arrivo a destinazione, i dati registrati dal sensore possono essere
analizzati piuttosto velocemente e con facilità. Da questo i ricercatori
sperano di ottenere informazioni sulla temperatura dei frutti durante il trasporto.
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