Parte la promozione estera dell’edizione 2018 di Macfrut
(Rimini, 9-11 maggio) con la definizione del programma delle missioni
internazionali.
Un piano che, in 7 mesi, vedrà la presentazione della fiera
dell’ortofrutta in ben 27 tappe in cinque continenti, con un impegno
organizzativo e finanziario mai visto nella storia delle 34 edizioni
fieristiche sin qui realizzate.
L’intento non è solo la presentazione di Macfrut, bensì
anche la promozione della filiera dell’ortofrutta italiana per favorirne lo
sviluppo in nuovi mercati.
Da settembre a marzo del prossimo anno, Macfrut sarà
presentato in manifestazioni e congressi specializzati, alcuni dei quali
organizzati direttamente da Cesena Fiera. Molti eventi vedranno anche la
partecipazione degli espositori e dei partner con cui la fiera ha stretto
accordi strategici (Coface, Unicredit, Aop Piemonte, Assosementi, Consorzio
Cermac e Fedagromercati).
Si rinsalda il rapporto con UniCredit con la presentazione
della fiera agli operatori del settore ortofrutticolo, in Bulgaria e Croazia,
mentre la collaborazione con il consorzio Cermac si concretizza in una
iniziativa congiunta in Uzbekistan e Kazakistan.
In Cina, oltre alla prima edizione di Mac Fruit Attraction
China a Shangai dal 22 al 24 novembre, ci sarà la presentazione di Macfrut,
insieme a Cibus, anche a Canton e Pechino nell’ambito della iniziativa di
sistema della Regione Emilia Romagna, promossa all’interno della settimana
della cucina italiana nel mondo.
Particolare attenzione verrà dedicata ai mercati
ortofrutticoli all’ingrosso più importanti in Europa, con tappe a Barcellona,
Perpignan, Parigi, Zagabria e Varsavia.
Tre missioni avranno come focus l’Africa, un’area che nelle
ultime edizioni ha manifestato grande interesse per il settore ortofrutticolo.
La prima in Etiopia, Tanzania e Uganda, la seconda in Zambia e Angola e
l’ultima in Egitto in occasione di Mac Fruit Attraction Mena.
Anche il Sud America sarà oggetto della promozione, con
tappe in Colombia, paese partner della edizione 2018, in Perù e in Cile, al
forum dell’Istituto italo latino americano (Iila) che da alcuni anni collabora
strettamente con Macfrut.
“Con l’edizione 2018 inizia una nuova fase per Macfrut –
spiega Renzo Piraccini, presidente di Macfrut – Nelle ultime tre edizioni la
fiera è cresciuta, ha dimostrato la sua vitalità e il ruolo al servizio della
filiera. Ora con il coinvolgimento degli stakeholder, che hanno compreso
l’importanza di una grande fiera italiana di settore, puntiamo con ancor più
decisione al decollo internazionale della manifestazione. Lo stiamo dimostrando
nei fatti con importanti investimenti e azioni di incoming verso gli operatori
del settore”.
Il programma delle missioni
Decisamente intenso il mese di settembre che si apre il 6-8
settembre a Hong Kong con la partecipazione ad Asia Fuit Logistica, il 13-15
Expo agro futuro a Medellin in Colombia, il 21 Fresh market a Varsavia, il
26-28 settembre a Miami al Banana congress, nello stesso periodo (27-29
settembre) in Perù.
Quattro gli appuntamenti anche in ottobre: dal 2 al 4 a
Santiago del Cile al foro Iila, dal 18 al 20 a Fruit attraction Madrid, dal 19
al 21 a New Orleans negli Usa al Pma Fresh summit, per chiudere il 30 e il 31
con la presentazione di Macfrut a Taskent in Uzbekistan.
Novembre inizia (1-3 novembre) con il World food Kazakhistan
Almati, dal 14 al 18 novembre si va ad Hannover ad Agritechnica, mentre dal 20
al 25 viaggio in Cina nel triplo appuntamento a Canton, Shanghai e Pechino.
Il 2017 si chiude con Wop Dubai negli Emirati Arabi (dal 5
al 7 dicembre) e la triplice missione in terra africana in Etiopia, Tanzania e
Uganda (3-10 dicembre).
In gennaio a Bogotà presentazione di Macfrut 2018, dal 24 al
30 gennaio ancora in Africa in Zambia e Angola.
In febbraio (7-9) a Fruit Logistica a Berlino, mentre in
marzo a Il Cairo ci sarà la terza edizione di Mac Fruit Attraction Mena.
Restano da definire le date delle missioni in Albania e
Bulgaria, mentre il programma prevede per febbraio-marzo la promozione nei
mercati ortofrutticoli di Barcellona, Perpignan, Parigi, Zagabria e Varsavia.
Fonte: Macfrut
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