Il CREA-AA è il Consiglio per la ricerca in agricoltura e
l’analisi dell’economia agraria ed è il principale ente di ricerca italiano che
si occupa del settore agroalimentare. Nato nel 2015, dalla fusione del
Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (RA) e l’Istituto
Nazionale di Economia Agraria (INEA) ha come obiettivo quello di affrontare con
competenze multidisciplinari le sfide di sostenibilità dei sistemi produttivi
agricoli, forestali e ittici, mettendo in campo competenze che vanno dalla
genetica alla salute delle piante, dalla gestione della fertilità dei suoli
all’ecologia degli ambienti naturali e coltivati, fino allo studio delle
proprietà nutrizionali degli alimenti a il loro adeguato consumo per una
miglior salute.
Il CREA-AA non si occupa quindi solo di agricoltura e
ambiente, ma anche di zootecnia, acquacoltura, ingegneria e trasformazioni
agroalimentari, difesa e certificazioni, bioinformatica, bioeconomia e
nutrizione.
Anche quest’anno il CREA-AA partecipa alla Notte europea dei
ricercatori con l’iniziativa del CREA-Agricoltura e Ambiente di Roma intitolata “PER FARE UN FRUTTO CI
VUOLE…” che avrà luogo in due giornate alla fine di settembre 2017.
Il 28 Settembre i ricercatori del Centro si presenteranno ai
visitatori con due seminari. Il 29 settembre verranno invece presentate le ricerche condotte nel centro attraverso esperimenti, visite guidate e
giochi.
L’obiettivo è di coinvolgere grandi e bambini in un percorso
di attività che aiutino a comprendere in che modo i fattori ambientali, in
particolare il suolo e tempo atmosferico,
influenzano la crescita e lo sviluppo delle piante coltivate, che sono
anche alla base della nostra dieta.
Tra gli eventi in programma:
Le grandi avventure di frutta e verdure
“Le grandi avventure di frutta e verdure” è un gioco da
tavolo per vivere l’esperienza del ciclo di vita delle colture nell’arco
dell’anno, affrontando le avversità di spietati nemici: i cambiamenti
climatici. Le pedine sono frutti e verdure, le caselle gli eventi da
affrontare. Sarete voi a decidere come aiutare le colture ad arrivare in fondo
al percorso, scegliendo speciali superpoteri che vi saranno dati.
Non ci saranno solo siccità e alluvioni a disturbarvi, ma
troverete diversi altri ostacoli e prove da superare sul percorso, dalle
indecisioni dei politici alle scelte dei consumatori.
Possono giocare al massimo 4 giocatori e la durata del gioco
sarà di circa 15 minuti.
L’obiettivo didattico del gioco è stimolare i ragazzi a
comprendere lo stretto rapporto esistente tra agricoltura e clima e renderli
più consapevoli delle implicazioni dei cambiamenti climatici sulla produzione
del cibo.
Percorso sensoriale dal seme alla pianta
L’attività prevista si propone di spiegare l’importanza del
seme per la riproduzione delle piante e le condizioni necessarie per le fasi di
germinazione e poi di accrescimento della plantula. Si farà cenno alle diverse
esigenze nutrizionali delle colture e all’importanza dell’impiego di compost
come fertilizzante organico.
Saranno mostrati i semi utilizzati come spezie nella
preparazione di piatti tipici per il loro profumo o aroma particolare, come i
semi di finocchio, anice, chia, quinoa, sesamo, arachidi, zucca e girasole.
Sarà mostrata ai bambini e alle loro famiglie l’enorme
varietà di semi esistenti in natura e i loro molteplici impieghi a scopo
alimentare, compresi i semi utilizzati come spezie, tra cui finocchio, anice,
chia, quinoa, sesamo, arachidi, zucca e girasole.
I bambini saranno invitati a riconoscere i diversi tipi di
semi, dai legumi ai cereali fino ai semi di ortaggi sulla base delle differenze
cromatiche, di forma, dimensione e consistenza.
Il Suolo che respira
Verranno mostrati suoli con diversa struttura, facendoli
manipolare al pubblico al fine di comprenderne la diversità. Verrà mostrato il
diverso comportamento dell’acqua in questi suoli, facendo versare ai
partecipanti acqua su dei campioni posizionati in appositi imbuti. Il pubblico
procederà alla ri-imbibizione di cilindretti di suolo indisturbato, esattamente
come vengono preparati per l’analisi dei tassi di respirazione, nitrificazione
e denitrificazione tramite il BaPS. Verrà infine mostrato un breve video per
l’uso dello strumento e per mostrare alcuni risultati applicativi.
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