Un documento elaborato dall’INAIL “La ricerca prevenzionale
per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori agricoli nelle serre”
analizza il Rischio Chimico per i lavoratori del settore agricolo, in
particolar modo impiegati nelle serre (facendo un paragone con la realtà
agricola nostrana, in determinate condizioni ance “strutturali”, potremmo
considerare le vigne delle vere e proprie serre). Il documento fa emergere le
criticità legate all’utilizzo dei prodotti fitosanitari, sottolineando in primis
le “imprudenze” degli utilizzatori. Spesso chi utilizza i fitosanitari non
tiene conto delle informazioni scritte nelle schede di sicurezza (se e quando
vengono consegnate dai rivenditori); non vengono rispettate le dosi di impiego;
non vi è molta cura nello stoccaggio e conservazione dei prodotti; non si
utilizzano DPI appropriati, né si disinfettano gli stessi e le attrezzature
dopo l’impiego. E’ raro, ma non “impossibile”, che gli utilizzatori siano
sprovvisti di quello che è comunemente chiamato “patentino”, obbligatorio ai
fini dell’acquisto e dell’utilizzo dei prodotti fitosanitari (ricordando che
occorre sostenere apposito esame, previo corso di formazione della durata di 20
ore, da aggiornare ogni 5 anni).
Ing. Giuseppe Cacucci
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