Consumare una manciata di mandorle al giorno potrebbe essere
un buon antidoto contro le malattie cardiache. È stato appurato che soltanto 43
grammi sono in grado di migliorare i livelli di colesterolo “buono” del 19% e
quindi di proteggere dai disturbi a carico del cuore. Tutto questo accade
perché migliora anche la rimozione delle placche dalle arterie.
Lo ha sottolineato una ricerca della Pennsylvania State
University. La ricerca ha messo in evidenza che se le persone inseriscono
qualche mandorla nella loro dieta si possono aspettare molteplici benefici a
vantaggio della loro salute.
Gli studiosi sono convinti che non si possa parlare di una
vera e propria cura, ma questa frutta secca, se mangiata con moderazione, può
rappresentare un’aggiunta di valore ad un’alimentazione già sana. Gli esperti
hanno preso in considerazione 48 persone di età compresa fra i 30 e i 65 anni,
che presentavano alti livelli di colesterolo “cattivo”.
Hanno osservato i pazienti per un periodo di sei settimane.
Tutti i partecipanti allo studio hanno seguito la stessa dieta, ma alcuni in
più hanno mangiato 43 grammi di mandorle non salate ogni giorno. Le analisi del
sangue dopo sei settimane hanno rivelato che chi aveva mangiato le mandorle
poteva contare su livelli più alti di colesterolo “buono”.
Il professor Penny Kris-Etherton ha spiegato che il
colesterolo “buono” è molto poco quando viene rilasciato in circolazione. È
come se fosse un sacchetto che lentamente diventa più grande, perché raccoglie
il colesterolo delle cellule e dei tessuti, depositandolo nel fegato. La
ricerca ha dimostrato che nell’organismo si formavano particelle di colesterolo
“buono” più grandi proprio in risposta al consumo delle mandorle.
Fonte: GreenStyle
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