Il basilico è una delle più importanti erbe aromatiche che
possiamo coltivare nel nostro orto. Molto utilizzata in cucina, soprattutto per
insaporire il sugo rosso della pasta, si usa nel pesto e nella salsa di
pomodoro.
Il basilico è una pianta erbacea annuale della famiglia
delle lamiacee, originaria dell’Asia,
abbastanza semplice da coltivare nell’orto come in vaso, permette di avere per
buona parte dell’anno foglie fresche pronte da consumare, ottime come aromatica
per cucinare. Il basilico è ritenuta anche pianta officinale, con proprietà
contro artrite e bronchite.riga verde
Terreno e semina
Clima. Il basilico teme il freddo, le temperature sotto i 10
gradi sono fatali a questa coltivazione. Nell’orto ama aiuole soleggiate e un
terreno che pur non creando ristagni si mantenga abbastanza umido e che sia
abbastanza ricco di sostanza organica.
La semina. Il basilico si può seminare da marzo in
semenzazio, bisogna tener conto però che è una pianta che teme il freddo, per
questo meglio effettuare il trapianto a fine primavera, nel mese di maggio.
Fondamentale piantare il basilico nell’orto quando le temperature, anche
notturne, sono stabilmente sopra ai 15/20 gradi. Le piante di basilico vanno
impiantate a 20-30 cm di distanza tra loro. riga verde
Coltivare il basilico nell’orto
Cure colturali. Il basilico richiede innaffiature frequenti
perchè non ama la siccità, senza esagerare però coi quantitativi di acqua
(meglio bagnare poco e spesso). Bisogna poi controllare le erbe infestanti
rimuovendo periodicamente le erbacce.
Cimature. Per stimolare la continua produzione di foglie e
mantenere una vegetazione tenera e aromatica occorre cimare di frequente le
infiorescenze della pianta del basilico, evitando che i fiori facciano i semi,
quando fanno semi le foglie perdono l’aroma e iniziano a seccarsi.
Malattie. La malattia peggiore che può attaccare il basilico
è la peronospora, si manifesta con ingiallimenti sulle foglie e muffa
grigiastra nella pagina inferiore della foglia. La peronospora colpisce
tipicamente in condizione di ristagno idrico o pioggia frequente e si può
prevenire col rame, che però impedisce la raccolta per tutto il periodo di
carenza. Altra malattia funginea che può aggredire questa erba aromatica è il
pitium o marciume radicale. Anche le lumache sono temibili nemici delle piccole
piantine di basilico, attenzione a non farsele mangiare subito dopo il
trapianto.riga verde
Raccolta, utilizzo, varietà e proprietà del basilico
Raccolta. Del basilico si consumano le foglie, si può
spuntare le piante o anche fare una raccolta più energica, In una stagione si
riescono a realizzare più di una raccolta, generalmente si raccoglie da maggio
a ottobre, con maggior produzione nel mese di settembre. Volendo sono
commestibili anche i fiori del basilico.
Varietà di basilico. Esistono diverse varietà di basilico,
il più diffuso è quello genovese che tipicamente si usa nel pesto, ne esistono
anche varietà a foglia larga (basilico a foglia di lattuga), e a foglie piccole
e fitte (basilico greco). Particolare poi il basilico rosso, dalle foglie
colorate di rosso, insolito come aromatica decorativa ma meno saporito della
varietà tradizionale.
Utilizzo. Il basilico in cucina ha molti utilizzi, i più
conosciuti sono quelli di essere ingrediente principale del pesto alla genovese
e di essere importante aroma da aggiungere alla salsa di pomodoro e alla
caprese. Le foglie fresche mantengono tutto il loro sapore mentre il basilico
perde molto con l’essiccazione. Si può aggiungere anche a minestre e insalate.
A livello officinale le proprietà del basilico sono di essere un
antinfiammatorio, in particolare a questa pianta si attribuisce valore curativo
contro l’artrite e la bronchite.
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