Valorizzazione delle produzioni,
metodologie di conservazione compatibili con l'ambiente e progetto Combi mais
idrotechnologies: questi i temi salienti della prima edizione lombarda di
'Cerealia'.
Una giornata dedicata ai cereali
per confrontarsi su tematiche che riguardano la produzione ma anche il consumo
degli stessi: venerdì 4 novembre 2016 a Milano si è tenuta la prima edizione
lombarda di 'Cerealia', evento che solitamente si tiene a Roma, durante
l'estate.
Durante la tavola rotonda
'Filiera dei cereali: qualità alimentare e rispetto dell'ambiente' si è parlato
del ruolo della certificazione nella filiera per valorizzare le produzioni, di
cambiamenti climatici e ripercussioni sull'agricoltura, ed è stato riassunto il
progetto Combi mais idrotechnologies di Innovagri, protocollo che utilizza un
nuovo ibrido (fornito da Syngenta) e nuove tecniche colturali per aumentare la
produzione di granella e migliorarne la qualità.
Si è anche parlato poi di
conservazione dei cereali e in particolare dei nuovi metodi rispettosi
dell'ambiente per la protezione da attacchi di insetti e micotossine.
Paolo Guerra, agronomo e
consulente per i servizi nell'agroalimentare, ha illustrato con una carrellata
tutte le nuove metodologie di conservazione compatibili con il bio, un mercato
che in Italia, secondo gli ultimi dati Sinab, è cresciuto in termini di valore
del 20% fra il 2014 e il 2015 con i derivati dei cereali a farla da padroni.
L'utilizzo di Co2
Il trattamento di disinfestazione
viene attuato immettendo Co2 E290 all'interno di container, silos o sacchi.
L'anidride carbonica raggiungerà concentrazioni tali per cui gli eventuali
insetti presenti moriranno per asfissia.
Si tratta di un metodo, come ha
spiegato Paolo Guerra, che richiama antiche usanze per la conservazione quando,
nei secoli scorsi, i contadini ponevano la granella all'interno di fosse ipogee
che sfruttavano la traspirazione naturare di Co2 da parte delle cariossidi.
Sostanze naturali, polveri inerti
e insetti antagonisti
Addio fluoruro di solforile (in
sostituzione del bromuro di metile), metodo poco sostenibile. Per proteggere le
derrate in maniera green si possono utilizzare polveri inerti di Diatomee e
polveri silicee che lacerano la cuticola esterna dell'insetto.
Utilizzati in campo aperto, gli
insetti antagonisti possono essere introdotti anche all'interno di siti di
stoccaggio così come sempre più diffuse sono le trappole di diverso tipo, anche
a feromoni per il monitoraggio e la cattura degli infestanti.
Temperature oltre i 50 gradi
Un'altra tecnica compatibile con
il bio è quella di portare a elevate temperature il locale dove la granella è
stoccata. La temperatura deve mantenersi per 48 ore fra i 48 e i 55°.
Con questo trattamento vengono
eliminati non solo gli insetti adulti presenti ma anche gli insetti ad ogni
stadio di sviluppo.
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