I dati dell'Ismea: -10,1% per i prodotti energetici, ma
calano anche fertilizzanti e fitosanitari (rispettivamente -4,2% e -1,2%) e
mangimi (-3,8%).
Anche il mese di ottobre conferma la tendenza di flessione
dei costi di produzione per il settore agricolo. L’indice dei prezzi dei mezzi
correnti di produzione elaborato dall’Ismea scende infatti a quota 102,2,
registrando un calo del 3,1% su base annua.
La dinamica di riduzione dei costi è guidata dal
deprezzamento dei prodotti energetici, in calo del 10,1% rispetto a ottobre
2015, grazie alla riduzione del prezzo dei carburanti (-6%), lubrificanti
(-25%) ed energia elettrica (-14,4%). Calano anche i prezzi delle altre voci di
spesa più importanti, a partire, per il settore delle colture arboree ed
erbacee, dei prodotti fertilizzanti e fitosanitari, rispettivamente -4,2% e
-1,2%.
Per quanto riguarda gli allevatori, si accentuano i ribassi
nei prezzi dei mangimi (-3,8%), mentre i prezzi degli animali d’allevamento
mostrano dinamiche eterogenee. Crescono i suini (+19,3%), controbilanciati dai
ribassi di bovini (-4,4%) e dagli avicoli (-11%).
Sono inoltre scesi i costi relativi a materiali vivi,
attrezzi e piccoli apparecchi (-5,3%). I costi del contoterzismo sono
fortemente calati rispetto a settembre (-8,1%), portando il confronto su base
annua (-7,1%).
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