Ecco un bellissimo fiore di
facile coltivazione, perfetto per abbellire il nostro orto e anche utile per le
sue proprietà officinali conosciute sia nel campo della medicina naturale che
della cosmesi.
Questa pianta appartiene alla
famiglia delle Composite, si caratterizza per un’infiorescenza a capolino dal
vivace colore giallo e arancio. Possiamo coltivare questa pianta nel nostro
orto sia per i fiori, belli e dalle molte proprietà, che per arricchire
l’ambiente dell’orto con una migliore biodiversità. Il fusto della Calendula
raggiunge i 50 cm e fiorisce dalla fine
della primavera fino all’autunno. Esistono una trentina di specie di calendula,
ricordiamo la calendula officinalis che è la più diffusa, nota anche come
calendola o fiorrancio e la calendula arvensis che troviamo spontanea nei
prati.
riga verde
Come si coltiva la calendula
Si semina in semenzaio per il
trapianto in primavera, i semi germinano dai 15 gradi. Si trapianta nell’orto
lasciando 30 cm tra una pianta e l’altra.
La calendula nell’orto deve
essere innaffiata regolarmente ma non ama grandi quantità di acqua, è una
pianta resistente che ama stare al sole e non teme il calore. Preferisce
terreni abbastanza sciolti perché viene danneggiata dai ristagni idrici. Dopo
la fioritura i capolini si reclinano e se vogliamo stimolare la pianta nella
produzione di boccioli possiamo eliminare i capolini quando sfioriscono.
Durante la fioritura si può concimare per non far mancare elementi nutritivi
alla pianta, senza esagerare con l’azoto che sviluppa la foglia a discapito dei
fiori.
La calendula è un fiore molto
utile per l’orto, attira insetti impollinatori come api e vespe, inoltre il suo
apparato radicale scaccia i vermi nematodi dal terreno.
Utilità nell’orto
Attira gli insetti impollinatori
Scaccia i nematodi dalla terra
Petali commestibili (in insalate
o canditi)
Boccioli commestibili (sottaceti)
Virtù officinali
(antinfiammatorio, cosmetico idratante)
Ottimi vicini: zucca, zucchina,
cetriolo, pomodoro, peperone, melanzana, piselli, fagioli, fagiolini.
Gli utilizzi della calendula
La calendula ha proprietà
ornamentali ma anche virtù medicinali di rilievo: è un antiffiamatorio,
cicatrizzante e disinfettante. Viene usata anche in cosmesi come idratante e
astringente. Si utilizzano i fiori essiccando i petali e facendone decotti o
infusi, le foglie possono essere mangiate in insalata, mentre i boccioli
possono essere utilizzati nei sottaceti. I petali essiccati si possono mangiare
canditi.
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