
La sostenibilità è in primo piano. In tutte le sue
"sfere": ambientale, sociale ed economica. Nel contesto agricolo è il
Pan, piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari,
a sottolineare il ruolo attivo in questo ambito del produttore e con lui dei
consulenti, dei contoterzisti e dei distributori che lo affiancano.
Le fondamenta risiedono nella Carta dei diritti fondamentali
dell'Unione europea: "Un livello elevato di tutela dell'ambiente e il
miglioramento della sua qualità devono essere integrati nelle politiche
dell'Unione e garantiti conformemente al principio dello sviluppo
sostenibile".
In questa direzione è stato emanato il decreto legislativo
n. 150/2012 (Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro
per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi) che
proprio all'articolo 6 prevede l'adozione del Pan ai fini della
a) protezione degli utilizzatori dei prodotti fitosanitari e
della popolazione interessata;
b) tutela dei consumatori;
c) salvaguardia dell'ambiente acquatico e delle acque
potabili;
d) conservazione della biodiversità e degli ecosistemi.
La stessa norma prevede, nell'articolo 16, comma 3, la
tenuta del Registro dei trattamenti (già noto da tempo come "Quaderno di
campagna"), con una novità rispetto alla precedente legislazione:
3. Gli acquirenti e gli utilizzatori di prodotti
fitosanitari conservano presso l'azienda il registro dei trattamenti effettuati
nel corso della stagione di coltivazione. Per registro dei trattamenti si
intende un modulo aziendale che riporti cronologicamente l'elenco dei
trattamenti eseguiti sulle diverse colture, oppure, in alternativa, una serie
di moduli distinti, relativi ciascuno ad una singola coltura agraria. Sul
registro devono essere annotati i trattamenti effettuati con tutti i prodotti
fitosanitari utilizzati in azienda, classificati molto tossici, tossici,
nocivi, irritanti o non classificati, entro il periodo della raccolta e
comunque al più tardi entro trenta giorni dall'esecuzione del trattamento
stesso.
Se nuova è la scadenza dei 30 giorni dal momento
dell'intervento, rimangono invariate le prescrizioni previste dalle etichette
degli agrofarmaci, che oggi il software QdC® - Quaderno di Campagna consente di
controllare in maniera ancora più efficace e semplice.
Novità 1 - Controllo dell'intervallo fra i trattamenti con
lo stesso prodotto
Quando viene registrato un nuovo trattamento fitosanitario,
QdC® - Quaderno di Campagna segnala se è stato rispettato l'intervallo fra i
trattamenti previsto da etichetta ministeriale (minimo, massimo, intervallo
esatto, range temporale), verificandolo in automatico sulla base delle
operazioni registrate in precedenza.
Novità 2 e 3 - Controlli dei dosaggi massimi di impiego
Oltre al controllo di dose per ettolitro e per ettaro, oggi
QdC® verifica il rispetto della dose massima per ettaro sia per singolo
trattamento, sia con riferimento all'anno.
L'Europa è già all'avanguardia in tema di sicurezza
alimentare e sostenibilità e oggi c'è uno strumento sempre più aggiornato e
intuitivo per gestire pratiche sempre più complesse.
Approfondimenti legislativi:
• DECRETO 22 gennaio 2014. Adozione del Piano di azione
nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi
dell'articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 recante:
«Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione
comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi».
• Tutte le scadenze del PAN (la prossima è prevista per il
26 novembre 2016 ed è relativa al controllo funzionale della macchine
irroratrici).
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