L’origano è una pianta aromatica molto facile da coltivare,
in tutta Italia e nelle aree mediterranee si trova come erba spontanea,
specialmente nei luoghi soleggiati e siccitosi, vive fino a 2000 metri di
altezza. E’ un’erba conosciuta come pianta aromatica e anche per le sue
caratteristiche officinali.
Si tratta di una pianta erbacea perenne della famiglia delle
Lamiaceae, si diffonde a cespi da un rizoma. Ha un fusto eretto che arriva fino
a 80 cm di altezza, foglie ovali e fiori che si racchiudono alla sommità degli
steli e danno poi vita a frutti a capsula. Come aspetto l’origano assomiglia
molto alla maggiorana.
Semina. Si può seminare le piante di origano o moltiplicarlo
per divisione dei cespi. La talea o divisione dei cespi è il sistema più
semplice, si effettua in primavera (aprile o marzo), la semina si effettua da
fine febbraio in vasetti, per poi trapiantare nell’orto in primavera le
piantine.
Riproduzione spontanea. Si tratta di una pianta molto facile
da riprodurre anche in modo spontaneo se si permette all’origano di andare a
seme ci si può trovare facilmente nuove piantine.
Concime. L’origano vive bene anche in terreni poveri, ragion
per cui non richiede concimazioni ricche, si consiglia una concimazione di
mantenimento, magari alla raccolta.
Irrigazione. L’origano resiste molto alla siccità, si
annaffia quindi poco, facendo attenzione a non creare ristagni.
Coltivazione dell’origano. Per coltivare l’origano è
importante controllare che le erbe infestanti non diano troppo fastidio alla
pianta. La lavorazione del terreno va fatta se si crea una crosta, in modo che
l’acqua venga assorbita correttamente, mantenendo un buon drenaggio e il rizoma
della pianta non trovi ostacolo nell’espandersi. Non serve potare l’origano,
basta semplicemente rimuovere i rami secchi. Se questa pianta officinale viene
coltivata nel Nord Italia può essere opportuno proteggerla dalle gelate
invernali. Come molte piante officinali anche l’origano ha pochi parassiti e
insetti, può subire l’attacco degli afidi.
Raccogliere l’origano. La raccolta delle foglie e delle
pannocchie di fiori può avvenire in qualsiasi momento, si può scegliere di
recidere lo stelo intero, conviene farlo a fioritura avvenuta. Ecco i dettagli
su quando cogliere l’origano in un apposito post.
Essiccazione e utilizzo. L’origano è un’erba aromatica che
mantiene il suo sapore ed il suo profumo anche dopo un processo di
essiccazione, anzi sembra che l’aroma aumenti, per questo si può usare un
essiccatore oppure far seccare l’origano. L’ambiente ideale per essiccarlo è un
luogo buio, asciutto ed areato. L’origano si utilizza in cucina come spezia,
ideale per insaporire moltissime ricette con un pizzico di foglie (fresche o
essiccate).
Le proprietà. L’origano è un’erba officinale dalle
caratteristiche simili a quelle del timo, i suoi olii essenziali hanno
proprietà antisettiche e il decotto di origano è digestivo, aiuta contro i
dolori intestinali e allo stomaco.
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