Uno studio canadese
apre la strada a nuove terapie contro i tumore a colon e seno, ma occorrono
ancora molti approfondimenti. La sperimentazione è stata svolta al momento solo
in laboratorio
La cipolla rossa è da
tempo al centro di studi scientifici importanti perché è un vero e proprio
scrigno di benessere. Ha un alto valore di polifenoli e una grande capacità
antiossidante. Uno studio italiano, condotto dall’Università di Perugia, aveva
dimostrato come la cipolla rossa, in particolare quella di Cannara, coltivata
in Toscana, aumenti le difese immunitarie, soprattutto n particolare i
linfociti NK CD16+, conosciuti per il loro ruolo contro il cancro e i processi
infettivi. Anche in questo caso però la ricerca era fatta solo in laboratorio.
La nuova ricerca
Il nuovo studio è
stato condotto in Canada dall’Università di Guelph ed è stato pubblicato sulla
rivista scientifica Food Research International. Questa ricerca dimostra che le
cipolle rosse potrebbero avere la capacità di colpire le cellule cancerogene,
in particolare del tumore al colon e di quello al seno.
La Ruby ring onion
La ricerca ha testato
cinque diversi tipi di cipolle che crescevano in Ontario, in Canada. In
particolare una varietà chiamata ‘Ruby ring onion’, che appunto è rossa, si è
rivelata la più efficace contro il cancro. Il merito è dell’alto contenuto di
quercetina, un tipo di flavonoide che ha potere antiossidante, e di antociani
(o antocianine), che danno il colore rosso e che arricchiscono l’azione
antitumorale della quercetina stessa.
Il parere
dell’esperto
«Abbiamo scoperto che
le cipolle sono eccezionali nell’uccidere le cellule tumorali – spiega uno dei
ricercatori, Abdulmonem Murayyan. – Le cipolle attivano percorsi che
incoraggiano le cellule tumorali a subire la morte cellulare. Promuovono un
ambiente sfavorevole per le cellule tumorali e disturbano la comunicazione tra
le stesse, cosa che ne inibisce la crescita».
La sperimentazione
Lo studio è stato
effettuato ponendo a diretto contatto le cellule tumorali del cancro al colon
con l’estratto di quercetina di cinque tipi diversi di cipolle. E di recente
gli studiosi hanno anche riscontato che le cipolle sono efficaci anche nel
tumore al seno. Il prossimo passo saranno dei trial direttamente sull’uomo. I
ricercatori sono anche a lavoro su un metodo di estrazione della quercetina
libero da sostanze chimiche, che consenta di utilizzarne le proprietà nella
nutraceutica e sotto forma di pillole.
Fonte:
www.oksalute.it
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