Parte
da Piacenza il primo dei cinque workshop dedicati alle Filiere Intelligenti
dell’Agroalimentare e lo fa affrontando i temi della filiera ortofrutticola e
della logistica integrata. Il progetto, che terminerà il prossimo ottobre,
nasce dalla collaborazione tra i Giovani di Confagricoltura con quelli di
Federalimentare, Future Food Institute e con il supporto scientifico del CNR.
Il
sistema dell’ortofrutta è una delle eccellenze italiane e conquista sempre
nuove quote di esportazione verso Paesi di recente industrializzazione. Ma
assicurare la qualità nel trasporto e la shelf life dei prodotti non basta più.
Vanno allora ripensati i punti di raccolta e quelli di smistamento.
#Filiereintelligenti si propone di esplorate nuove strategie di mercato e di
internazionalizzazione che abbiano al suo centro il tema della logistica.
“Partendo
dalle diverse sfide che le nostre imprese affronteranno nei prossimi anni,
attraverso questi workshop – ha spiegato Raffaele Maiorano, presidente dei
giovani di Confagricoltura – esploreremo, partendo dalla materia prima ed
arrivando al prodotto, le peculiarità organizzative dei vari comparti e le
possibili risposte in termini di ottimizzazione delle risorse e della gestione.
Ci impegniamo a fare innovazione di prodotto, di processo e soprattutto di
pensiero“.
“Oggi - ha messo in evidenza Alessandro Squeri,
presidente dei Giovani di Federalimentare - dobbiamo lasciarci alle spalle
vecchie contrapposizioni e iniziare a lavorare insieme a tutte le componenti
della produzione agricola perché è tutta la filiera che si propone sui mercati esteri.
Si apriranno opportunità, ma sarà necessario essere capaci di affrontare le
sfide che ci aspettano. La prima tappa di Piacenza e l’intero percorso di
Filiere intelligenti vanno proprio in questa direzione e noi siamo orgogliosi
di farne parte”.
A
parere di Sara Roversi del Future Food Institute: “Il mondo dell’agroalimentare
in Italia poggia ancora le proprie strategie di comunicazione e di marketing su
basi tradizionali, ma con attenzione all'uso delle nuove tecnologie.
L’obiettivo di #Filiereintelligenti è quello di mostrare i punti di crisi, ma
soprattutto le opportunità di sviluppo ed innovazione di comparti agricoli e
dell’industria alimentare intermedia e di trasformazione”.
“Il
percorso - ha osservato Michela Janni del Cnr – analizzerà le filiere
produttive del settore con un format innovativo, suggerendo le possibili
risposte in termini di ottimizzazione delle risorse e della gestione.
L’approccio sarà volto all’utilizzo concreto dei sistemi di ricerca e
innovazione per un miglioramento della qualità del prodotto, le nuove strategia
per la sua trasformazione, la logistica, l’integrazione dei sistemi
informatici. Verranno analizzati i notevoli cambiamenti nel mercato globale e
in quello interno”.
I
Giovani di Federalimentare sono un network di cento imprenditori che lavorano
su un programma comune focalizzato sulla promozione dell’export, i rapporti di
filiera, l’innovazione, la corretta comunicazione e le relazioni con le
istituzioni Europee.
I Giovani
di Confagricoltura-Anga sono parte integrante della Confagricoltura. L’azione
politico-sindacale è tesa a migliorare tutte quelle condizioni che permettono
la permanenza e l'inserimento di forze imprenditoriali giovanili in
agricoltura.
Future
Food Institute (FFI) - e’ un trust no profit. Un ecosistema che fa della food
innovation uno strumento chiave per affrontare le grandi sfide del futuro. Una
piattaforma di positiva contaminazione e costante ispirazione e un
Acceleratore, nato per affiancare le imprese del settore e le istituzioni.
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