Presentata ieri, nell’assessorato regionale all’Agricoltura
della Regione Puglia la quattordicesima edizione della Festa delle Ciliegie, in
programma a Conversano (Ba), dal 2 al 4 giugno, con la cultivar Ferrovia,
protagonista indiscussa dell’evento.
Ed è stata l’occasione per fare il punto sulle politiche a
difesa di questo importante comparto produttivo. La Puglia, prima regione
produttrice italiana di ciliegie, con oltre 50mila tonnellate di Plv in media
ogni anno e sotto attacco su due fronti: avversità meteo e prezzi troppo bassi.
E le parole d’ordine sono nuovi strumenti e più
aggregazione.
“La festa della ciliegia Ferrovia, frutto straordinario
tipico e peculiare della tradizione agricola del sud est barese – ha detto
l’assessore all’agricoltura Leonardo Di Gioia - celebra la bontà e la qualità
di un prodotto straordinario, attirando migliaia di visitatori grandi e
piccoli. E’ un comparto che, al pari di altri, deve essere tutelato con
politiche di sostegno ad hoc”.
Arriva proprio dalla Ferrovia, la cultivar regina destinata
all’esportazione, il riscatto di questa stagione per i produttori di ciliegie
del sud-est barese, costretti anche in questa stagione a subire danni notevoli
dalle continue condizioni meteo sfavorevoli che hanno caratterizzato sia i
periodi cruciali della maturazione che quelli della raccolta della Bigarreaux,
bersagliata al contempo da una forte contrazione dei prezzi.
“La ciliegia è un prodotto oggettivamente delicato e
soggetto ad eventi atmosferici come piogge e grandini. Il Programma di sviluppo
rurale 2014-2020 della Puglia, con la misura 4.1, prevede per le aziende
agricole sostegni al miglioramento strutturale che consentano di prevenire
danni e di mettere in sicurezza il raccolto – ha affermato Di Gioia, che ha
aggiunto - Al tempo stesso la Regione Puglia ha avviato da tempo una
interlocuzione con i servizi della Commissione europea per comprendere con
quali metodologie favorire la protezione fisica dei raccolti dal mutevole
andamento climatico”.
Sul fronte della difesa del prezzo delle ciliegia, Di Gioia
ha indicato con chiarezza la via dell'aggregazione, per altro cofinanziata
dalla misura 16 del Psr Puglia 2014-2020: “Agli agricoltori, ad ogni modo, si
chiede lo sforzo di aggregarsi, di rafforzare una filiera che può e deve essere
vincente, specie sui mercati esteri, non indifferenti a un prodotto gustoso e
unico al mondo come le nostre ciliegie”.
Fonte: Sapori in Conversano
Autore: Mimmo Pelagalli
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