
"Diamo nuovo valore ai terreni pubblici - ha dichiarato
il ministro Maurizio Martina - con un investimento su sostenibilità, economia e
lavoro e per questo ai giovani interessati spettano mutui agevolati. Con la
Banca nazionale delle terre agricole stiamo sperimentando una nuova forma di
rivalutazione dei beni comuni, con l'obiettivo chiaro di favorire lo sviluppo
di nuove realtà agricole nei territori. Le risorse che derivano dalla vendita
dei terreni saranno totalmente dedicate al sostegno dei giovani
agricoltori". Trovare il terreno che fa al caso proprio è facile, visto
che il sito ha le terre geolocalizzate che possono essere ricercate per
Regione. Sul sito di Ismea sono disponibili tutte le informazioni, dalla
posizione alle caratteristiche naturali, le tipologie di coltivazioni e i
valori catastali. Gli utenti possono consultare la Banca anche per grandezza
dei terreni disponibili. Da oggi si può esprimere la manifestazione d'interesse
per uno o più lotti e da febbraio partirà la procedura competitiva a evidenza
pubblica tra coloro che hanno manifestato interesse. I terreni acquistabili
sono concentrati soprattutto nel Centrosud d'Italia, con La Sicilia a fare la
parte del leone (1700 ettari), seguita da Toscana e Basilicata (1300 ettari),
Puglia (1200), Sardegna (660 ettari), Emilia Romagna e Lazio (quasi 500
ettari).
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