
Garantire un equo tenore di vita per gli agricoltori è
un’esigenza fondamentale per la maggioranza dei cittadini (88%) che
sottolineano come agli agricoltori ricevano solo una piccola quota del prezzo
finale al consumo dei prodotti alimentari (97%). “Un indirizzo importante nelle
scelte per il futuro della Politica Agricola Comune (PAC) dove occorre però
cambiare rafforzando tutte le misure che
escludono la “rendita” e premiando chi vive di agricoltura per puntare su
un’assegnazione di fondi che consideri anche il contributo alla sostenibilità
sociale e quindi all’occupazione, da parte delle imprese agricole” ha affermato
il presidente della Coldiretti nel sottolineare l’esigenza di “valorizzare la
distintività delle produzioni di cui la tracciabilità dell’origine e
l’etichettatura sono i principali strumenti per recuperare valore sul mercato”.
In un periodo in cui l’Unione Europe è chiamata a rispondere
a numerose sfide quali la crescita economica, l’occupazione, il cambio
climatico e la tutela dell’ambiente, il rilancio del lavoro, in modo
particolare per i giovani, è sempre più necessario prevedere una Politica
Agricola Comune veramente forte in grado di contribuire in maniera fattiva al
rafforzamento dell’Europa. Ad oggi la PAC contribuisce alla stabilità
dell’ambiente rurale e dell’occupazione per 44 milioni di persone che lavorano
nella catena agroalimentare.
Fonte: Coldiretti
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