Oscar Green è il concorso che premia i giovani che hanno
saputo reinventarsi in agricoltura, grazie a idee innovative e brillanti. Il
premio, arrivato all'11ma edizione, è nato con l'obiettivo di valorizzare il
lavoro, ma soprattutto l'inventiva, di tantissimi giovani imprenditori in
agricoltura.
Grazie a questa agricoltura reinventata, sono diverse le
opportunità di lavoro che si creano, perché i giovani sono allettati dall'idea
di poter impiegare non solo passione, ma anche creatività e progresso tecnologico
in un settore in continua evoluzione e quindi in continua espansione.
Con l'edizione 2017, sono state aggiornate le categorie del
concorso: Agri-You (categoria per i progetti che sposano il concetto di
agricoltura sociale); Campagna Amica (categoria dove la parola chiave è
capacità di valorizzare i prodotti Made in Italy attraverso il rapporto tra
impresa e consumatori); Crea (dedicata a progetti che si distinguono per
creatività e innovazione sia di prodotto che di metodo); Fare Rete (categoria
che si rivolge a progetti che rispondono alla parola d'ordine
"partnership"); Impresa 2.Terra (categoria per progetti che
valorizzano nuovi percorsi tecnologici e di comunicazione); We Green (categoria
che premia i progetti che promuovono un modello di sviluppo sostenibile).
Di seguito una carrellata dei vincitori (quelli già premiati
e con riferimento all'ortofrutta) per regione italiana. Non tutte le
premiazioni regionali sono avvenute.
Abruzzo
Emanuele Grima, 40 anni, titolare di GeoEssence di Tollo,
vincitore della categoria Impresa 2.Terra, produce essenze ed estratti idro e
liposolubili provenienti da coltivazioni agricole aziendali. Tra i prodotti più
innovativi, il sale liquido aromatizzato al rosmarino, un distillato liquido
salato in spray che permette sia di salare sia di aromatizzare in modo pratico
ed elegante con un occhio al contenuto di sodio, che viene dosato in quantità
inferiore rispetto al normale sale in grani.
Annalisa Mastrogiuseppe, 26 anni, titolare dell'azienda le
Favole di Gaia di Pratola Peligna, vincitrice della categoria We Green. Ha una
azienda bioagrituristica che si è specializzata nella adozione di Bioorti. In
sostanza, i clienti scelgono il proprio solco e, insieme all'azienda, lo
coltivano e lo fanno coltivare per raccogliere da maggio a ottobre i prodotti a
chilometro zero.
Calabria
Per la categoria Agri-You è stata premiata l'azienda
Biocitykm0 di Francesco La Camiola di Reggio Calabria. BioCity Km0 è il primo
mercato agricolo online nella provincia di Reggio Calabria per la vendita e la
distribuzione di prodotti locali; mette in contatto produttori e consumatori e
organizza la consegna della spesa a domicilio. I produttori agricoli del
territorio, che sono soprattutto aziende Coldiretti di Campagna Amica, offrono
i loro prodotti di stagione, garantendone qualità e freschezza.
Il riconoscimento per la sezione Impresa 2.Terra è andato a
Francesco Simon della Simon Management srl di Catanzaro. Dalla moda del sushi e
del pesce crudo nasce l'idea è di servire le cruditè di ortaggi e verdure
direttamente in vaso. Dopo un viaggio, Simon ha deciso di italianizzare i
micro-ortaggi gourmet e di servirli direttamente sulle tavole del suo
agriturismo, dal micro-vaso. Inoltre per i propri clienti viene fornito un kit
di coltivazione indoor con luce a led e spettro solare.
Emilia Romagna
Le grandi potenzialità di Internet hanno fatto scattare
l'intuizione di Marco Bianchi di Coriano (RN) per vendere in tutto il mondo un
prodotto antico come la zucca ornamentale; nel suo podere, Bianchi coltiva a
fianco di vigne e ulivi oltre 180 varietà di zucche che attraverso il marchio
"zuccheornamentali.com" vengono vendute quasi esclusivamente online
in molti Paesi europei ed extraeuropei.
Il desiderio di un'agricoltura tutta naturale è alla base
dell'Orto di Sophie di Nicole Garavini di Forlì, che rispetta la salubrità del
terreno utilizzando le micorrize (sostanze fungine) con compost autoprodotto,
concime organico e microorganismi per produrre ortaggi biologici.
Friuli Venezia Giulia
Produttori agricoli, chef e agrichef, mense scolastiche e
agriturismi in rete grazie a Soplaya di Udine (Mauro Germani - 25 anni, Gian
Carlo Cesarin - 26 anni, Ivan Litsvinenka – 30 anni, Davide Marchesi – 30 anni,
Valentina Giordano – 27 anni): la start up innovativa che ha creato un mercato
digitale per far arrivare giornalmente nelle cucine ingredienti stagionali, a
km zero e di qualità. Cuochi e agrichef fanno la spesa su tablet e smartphone
attraverso l'app: l'approvvigionamento è semplice e veloce. I produttori vendono
al giusto prezzo, possono contare su pianificazione e gestione delle produzioni
e su un'efficiente logistica per consegna della spesa.
Liguria
Emanuele Rocca dell'azienda agricola La Cascinella di Genova
è il vincitore della categoria Crea: impresa specializzata in conversione Bio
che si occupa di apicoltura, ma che è votata, inoltre, al recupero e alla
salvaguardia dei territori genovesi abbandonati e riconvertiti in zafferaneti
da reddito, dimostrando l'importanza del recupero del territorio interno e la
necessità di sperimentare nuove coltivazioni che incontrano il favore del
mercato e che ben si adattano alle peculiarità della Liguria.
Lorenzo Ighina, dell'azienda agricola La Felicina, è il
vincitore della categoria We green. L'azienda savonese, gestita insieme al
fratello, è particolarmente attenta al rispetto dell'ambiente e all'impegno di
pratiche agronomiche che siano in armonia con l'ambiente circostante.
Specializzato nella produzione di patate bio, nel rispetto della rotazione
colturale, ha iniziato a coltivare un antichissimo grano, l'Enkir, naturalmente
a basso contenuto di glutine, che gli permette non solo di rispettare
l'ambiente e la biodiversità, ma anche di produrre un prodotto, ricercato e
sano per il consumatore finale.
Lombardia
Per la categoria Agri-You ha vinto Singh Kulwinder,
originario dell'India, che coltiva prodotti per la cucina orientale e poi
esporta in Gran Bretagna e Germania: "La mia azienda - spiega a
cremaonline.it - è aperta dal 2014 per la produzione di ortaggi tipici dell'Asia:
Lady's Finger (Gombo o Okra), Karela (melone amaro), peperoncini e altre
verdure. Da quando ho iniziato le mie quantità sono sempre aumentate e le
prospettive sono per uno sviluppo dell'attività, anche per le molteplici
proprietà nutrizionali di queste orticole. L'Okra ha un basso contenuto
calorico, ma una buona percentuale di vitamine e fibre. Il Karela invece viene
utilizzato come rimedio per il diabete nella medicina tradizionale".
Sembra pasta ma non lo è, perché è fatta soltanto con farina
di ceci, fagioli bianchi e piselli gialli decorticati, tutti di provenienza al
100% da aziende agricole italiane. Si tratta di Legù ed è quella prodotta con
un'idea innovativa dall'azienda "Itineri" di Albizzate (Varese) da
Monica Neri e che incontra le nuove richieste alimentari dei consumatori di
oggi. Infatti si tratta di un prodotto bilanciato a livello nutrizionale, che
apporta tante proteine vegetali e fibre ma pochissimi carboidrati.
Puglia
Per la categoria Campagna Amica, premiata l'Azienda agricola
Casilli (Salice Salentino) di Giovanni Casilli. Prevalentemente a conduzione
familiare, si estende per circa 50 ettari di terra e promuove forme di
coltivazioni dei terreni agricoli compatibili con la tutela e il miglioramento
dell'ambiente. Le diverse tecniche per ogni coltura sono applicate con cura per
poter valorizzare al massimo le caratteristiche di pregio dei prodotti
raccolti. Gli ortaggi essiccati sono il top di gamma offerto ai consumatori,
prodotti con innovative tecniche all'avanguardia che garantiscono alti standard
igienico-sanitari.
Toscana
Nella categoria Crea, premiato Marco Gonnelli della la
Cooperativa Semia di Montemassi (GR) per il progetto Agrichips, la prima
patatina in Italia coltivata, fritta e distribuita direttamente dai contadini
stessi ma soprattutto prodotta interamente con ingredienti tracciati e
provenienti esclusivamente da filiere agricole locali
La Cooperativa Agricola Diana di Isola d'Arbia (SI) è stata
premiata nella categoria Impresa 2.Terra per la sua nuova ricetta di birra che
prevede l'utilizzo del fagiolo zolfino della Penna. A seguito di un
ammostamento particolare il fagiolo zolfino dona a questa birra bionda, dal
discreto grado alcolico, un corpo importante.
Nella categoria We Green, premiata l'Impresa agricola Maestà
della Formica di Careggine (LU). Producono composte, confetture di frutta
sciroppi, gelèe, mostarde, canditi, sott'oli, creme spalmabili a partire da
tutto ciò che di bello e vero il territorio offre. Le specialità più originali
sono le confetture di susina selvatica e fiori di sambuco, di pesca dal sangue
ed elicrisio, di sambuco, di mela lugliese ed abete, di pera e fieno,
spalmabile alla nocciola selvatica e latte d'alpeggio, dulche de leche di latte
d'alpeggio e molto altro.
Autore: Maria Luigia Brusco
Fonte: www.freshplaza.it
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